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Tartarughe azzannatrici, l’invasione continua: catturato un altro esemplare

La specie aliena è stata rinvenuta nel monumento naturale di Torre Flavia: "Qui è già il secondo caso in un anno"

Una tartaruga azzannatrice (Chelydra serpentina) è stata catturata all’interno della “Palude di Torre Flavia”. L’esemplare è stato prelevato dalle guardie zoofile di Earth nel pomeriggio di giovedì 5 ottobre.

Il secondo caso in un anno

“E’ la seconda volta che troviamo queste tartarughe. Sono specie aliene che non hanno predatori naturali e che, quindi, entrano in competizione con le altre tartarughe, autoctone, presenti nei nostri canali” ha spiegato Corrado Battisti, responsabile della palude, un monumento naturale gestito dalla Città metropolitana. “Rispetto allo scorso anno, questo esemplare era più piccolo – ha continuato Battisti – anche se comunque parliamo di un rettile con un carapace lungo 30 centimetri”. 

Dossier - A Roma è invasione di specie aliene: ecco perché bisogna preoccuparsi

Le tartarughe azzannatrici a Roma

Gli avvistamenti di questa specie, nel corso dell’ultimo anno, sono diventati sempre più frequenti. Dopo il primo caso, accertato nel maggio del 2022 in un condominio di Monteverde, se ne sono registrati almeno altri quattro alle porte di Roma. In una zona, comunque, ben distante da Torre Flavia. La raccomandazione degli esperti è sempre quella di non avvicinarsi perché, questa testuggine, è un predatore con una sorprendente velocità che è in grado, con il proprio morso, di recidere anche la falange di un dito. 

Dove finiscono le specie aliene

Ma che fine fanno questi rettili una volta catturati? “Quello di Torre Flavia, lo abbiamo preso in consegna noi di Earth, ed è quindi sotto la nostra responsabilità – ha spiegato Valentina Coppola, presidente dell’associazione – non esistono ancora dei luoghi deputati ad accogliere questi animali. Esistono spazi destinati agli animali d’affezione, i canili e le oasi feline, e centri destinati al recupero della fauna selvatica. Mancano invece strutture per accogliere le specie aliene la cui diffusione, per alcune specie, è un fenomeno piuttosto recente”. 

Tartaruga azzannatrice in primo piano

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