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I no vax e la marcia "segreta" verso Roma: il vademecum per nascondersi ed evitare controlli

Sulle chat di telegram in tanti annunciano il loro arrivo nella Capitale. Così provano ad evitare i controlli

“Evitate le autostrade, non vi raggruppate in stazioni di servizio e per comunicare in tempo reale usate l’app Zello". Sono queste alcune indicazioni contenute nel vademecum dei ‘no-vax’ in marcia su Roma lunedì mattina. Sì, perché dopo lo ‘stop’ imposto dal prefetto Matteo Piantedosi al raduno a Vivaro dei negazionisti del covid e alle manifestazioni in città e nelle zone limitrofe, ai ‘no-vax’ non resta che un sit-in al Circo Massimo nel giorno di san Valentino.

Ma per ‘bloccare Roma’ si stanno organizzando gruppi provenienti da tutta Italia: un appuntamento annunciato anche all’aperitivo ‘disobbediente’ andato in scena in piazza Vittorio a Torino, nel pomeriggio di sabato, promosso e diffuso dalla pagina Facebook ‘La variante torinese’.

Il prefetto blocca il raduno a Vivaro

In vista del 14 febbraio, i ‘no-vax’ avevano organizzato un appuntamento per riunire “la resistenza contro la dittatura sanitaria” e per lanciare la sfida al governo. Sarebbe servito a questo il maxi raduno che i negazionisti del covid e del vaccino avevano intenzione di realizzare tra i pratoni di Vivaro, alle porte di Roma. Un ‘meeting’ – definito da loro stessi ‘il più grande campo Hobbit della storia’ - vietato dal prefetto Matteo Piantedosi.

Le zone intorno Roma sorvegliate speciali

Alla vigilia del sit-in di lunedì, le zone intorno Roma sono sorvegliate speciali. A presidiare le possibili strade di accesso e le zone individuate per possibili raduni ci sono le forze dell’ordine. Tra loro anche polizia e carabinieri a cavallo che vigilano la via dei Laghi, i pratoni di Vivaro e i caselli autostradali. A documentarlo è anche il leader del 'Fronte di liberazione nazionale' Nicola Franzoni, dal suo canale Telegram, all’uscita di San Cesareo e all’arrivo a Velletri.

L’organizzazione del sit-in passa dai social: il vademecum per evitare controlli

Canali Telegram, app riservate. I ‘no-vax’, in queste ore, stanno organizzando l’arrivo nella Capitale da diverse zone della Penisola e lo fanno attraverso i social, cercando di scambiarsi informazioni utili a non farsi riconoscere e quindi bloccare prima dell’arrivo al Circo Massimo.

In vista dell’appuntamento di lunedì mattina, nelle chat dei negazionisti sta ‘girando’ un vero e proprio vademecum per evitare di essere ‘beccati’  e ‘cadere nelle trappole di chi di dovere (sapete a chi ci riferiamo)’ si legge nel testo. Si invitano tutti a viaggiare su veicoli ‘in perfette condizioni’ per evitare di essere fermati. Tutti vengono invitati alla calma, a non cedere alle provocazioni per non dare adito alla stampa di definirli violenti.

La telefonata di Franzoni ai ‘suoi’

Nel pomeriggio di domenica, Nicola Franzoni, pubblica un video sul suo canale Telegram che lo ritrae – probabilmente a bordo di un camper in movimento – impegnato a fornire indicazioni ai ‘suoi’ per evitare di essere intercettati dalle forze dell’ordine nella mattina di lunedì, prima della manifestazione. “Vi dovete trovare tutti nello stesso punto”. E ancora: “Dovete entrare in ordine sparso, li fai uscire a distanza di 5 minuti l’uno dall’altro” ha spiegato al suo interlocutore. Inoltre, Franzoni ha fornito anche una scusa pronta per l’uso: “Alla domanda dove andate? Rispondete, andiamo a visitare Roma, ci piace la Capitale, è San Valentino”. 

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Articolo aggiornato alle ore 15.26 del 13/02/2022

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