Coronavirus: a Roma 64 nuovi casi. Campagnano non è più zona rossa
Incidono i 22 casi della Clinica Latina. Trend al 1,2%. Nel comune di Campagnano terminano oggi le ulteriori misure di restrizione
Sono 84 i nuovi casi di Coronavirus nel Lazio comunicati oggi, sabato 2 maggio, dalle Asl. Se nelle altre province il dato è ormai prossimo allo zero, a Roma città si registra un aumento. Sono 64 infatti i nuovi casi, dovuti soprattutto alla forte incidenza del focolaio della clinica Latina, struttura dell'Appio Latino dove sono stati riscontrati 22 casi. Anche alla luce di tale dato il trend sale sopra quota 1, attestandosi al 1,2%. In totale, dall'inizio emergenza sono 6756 i casi esaminati. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 15, mentre i tamponi totali sono oltre 147 mila. La buona notizia arriva dalla Provincia di Roma, dove i casi sembrano essersi stabilizzati verso il basso. Campagnano da oggi smette di essere zona rossa.
Disposto isolamento di una clinica all'Appio Latino
Dopo la conclusione dell'indagine epidemiologica all'Ateneo Salesiano al Nuovo Salario, è di oggi la notizia dell'isolamento della clinica Latina in via Vulci, nella zona dell'Appio Latino. E' la Asl Roma 2, in una nota a spiegare che "è in corso l’indagine epidemiologica della da parte della Asl Roma 2 ed è stato disposto l’isolamento della clinica Latina e il trasferimento dei pazienti all'Istituto Spallanzani". Sui tamponi effettuati ai 29 pazienti, 10 risultano positivi e su 37 operatori, 12 sono positivi. Sono inoltre in corso le ricerche di 2 operatori che non si sono presentati. [LA NOTIZIA COMPLETA]
I dati delle Asl di oggi 2 maggio 2020
Asl Roma 1: 15 nuovi casi positivi. Deceduta una donna ultra novantenne. 33 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Proseguono i controlli sulle RSA e case di riposo del territorio
Asl Roma 2: 38 nuovi casi positivi di cui 22 al cluster della Clinica Latina: disposto isolamento della struttura, in corso il trasferimento dei pazienti all’Istituto Spallanzani, i primi nove già trasferiti. In corso audit e indagine epidemiologica. 4 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliar
Asl Roma 3: 11 nuovi casi positivi. 15 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Con le USCA-R si sta pianificando l’attività di indagine epidemiologica sul territorio
Asl Roma 4: 3 nuovi casi positivi. 63 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Con le USCA-R si sta pianificando l’attività di indagine epidemiologica. 3 postazioni di tampone drive in attivi sul territorio. Oggi si concludono i termini delle ulteriori misure restrittive per il Comune di Campagnan
Asl Roma 5: 6 nuovi casi positivi. Deceduta una donna di 92 anni. 7 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Continuano i controlli con le USCA-R nelle RSA e case di riposo del territorio
Asl Roma 6: 7 nuovi casi positivi. Deceduto un uomo di 83 anni. 52 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Continua il monitoraggio delle RSA e case di riposo del territorio attenzionate
Asl Frosinone: 2 nuovi casi positivi. 0 decessi. 15 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. USCA-R al lavoro per indagine epidemiologica nelle RSA e case di riposo del territorio
Asl Rieti: Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 8 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Proseguono i controlli nelle RSA e case di riposo del territorio
Asl Viterbo: 1 nuovi casi positivi. 0 decessi. 24 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Proseguono i controlli nelle RSA e case di riposo del territorio
Asl Latina: 1 nuovo caso positivo. 0 decessi. 160 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Le USCA-R al lavoro per indagine epidemiologica nelle RSA e case di riposo del territorio. In corso approfondimenti sanitari alla RSA San Michele
Il commento dell'assessore D'Amato
Invito alla cautela da parte dell'assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato: "Ci vuole cautela in questa fase, la riapertura non significa che il virus sia stato sconfitto.
Nella Asl Roma 2 è in corso l’indagine epidemiologica, l’audit clinico ed è stato disposto l’isolamento della clinica Latina dove sono stati riscontrati 22 casi di positività. Ringrazio il Prefetto per la pronta collaborazione. Intervento tempestivo da parte della Asl e sono ora in corso i trasferimenti dei pazienti che verranno tutti trasferiti allo Spallanzani".
Il bollettino dello Spallanzani oggi 2 maggio 2020
I pazienti COVID 19 positivi sono in totale 94, uno in meno di ieri. "Di questi", spiega l'ospedale, "17 pazienti necessitano di supporto respiratorio. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 388".
Anche ieri, primo maggio, per la terza giornata consecutiva, il numero dei guariti è stato superiore a quello dei nuovi casi. Ieri addirittura del triplo. Cinquantasei i casi registrati. Roma città ne conta 33 sul totale. Sedici quelli in provincia dove spicca lo zero dell'asl Roma 4. Zero casi anche a Frosinone, mentre Latina conta 5 casi in più. Un caso in più nelle province di Rieti e Viterbo. Un quadro, quello fornito dalle Asl del territorio, che disegna una situazione sotto controllo, con un trend di contagi sotto l'1% con poche situazioni critiche.
Numeri talmente positivi da spingere Zingaretti, solitamente molto prudente sulle sue estarnazioni a commento del numero dei contagi, a dire la sua: "Trend dei contagi nel Lazio sotto l’1%. È la conferma che siamo sulla strada giusta. Un buon risultato, di tutta la nostra comunità che ci dà fiducia. Ora ci vuole un’immensa responsabilità da parte di ciascuno per garantire il distanziamento fisico e il rispetto delle regole che ci stiamo dando a tutela della sicurezza. Andiamo avanti in sicurezza”.
Il riferimento è inevitabilmente alla fase 2 che in queste ore vede il Lazio alle prese con la stesura dei regolamenti e delle ordinanze. Ieri quelle sui trasporti e sul take away con prescrizioni rigorose e rigide da rispettare. Numeri che, giorno dopo giorno, fanno pensare ad una possibile riapertura anticipata di alcune attività che il governo intende riaprire più in là. E' il caso di estetisti e parrucchieri che, secondo quanto riferito dal vicepresidente Leodori, potrebbero riaprire prima del 1 giugno.