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Residenze universitarie da incubo: insetti e spazi inagibili anche a Valleranello e Viterbo

Dopo la denuncia degli studenti sulle situazioni di Valle Aurelia e Valco San Paolo, continuano le segnalazioni. L'opposizione attacca: "Totale disinteresse per il diritto allo studio"

Servizi igienici inagibili, insetti e infiltrazioni. Dopo le denunce degli studenti sulle condizioni delle residenze universitarie di Valle Aurelia e Valco San Paolo, segnalazioni analoghe arrivano anche dagli studentati di via di Valleranello e Viterbo. A farlo sapere è l’associazione Primavera degli studenti, a cui sono arrivate le segnalazioni dei ragazzi che vivono all’interno delle strutture di LazioDisco.

Le condizioni delle residenze 

A Valleranello, in particolare, è stata segnalata la presenza di “servizi igienici rotti, pannelli al soffitto cadenti e blatte”. Gli insetti sono stati avvistati anche nella residenza di Viterbo, insieme a “infiltrazioni, acqua sporca e difficoltà di ogni sorta”. Da qui l’appello degli attivisti all’ente per il diritto allo studio: “Come Primavera degli studenti chiediamo a LazioDisco di farsi carico di questa situazione e verificare con urgenza le condizioni igienico-sanitarie all’interno delle residenze. Tra gli studenti c'è frustrazione per problematiche che vanno avanti ormai da mesi nonostante le segnalazioni". La consigliera regionale Pd, Michela Califano, accusa la Regione di “totale disinteresse per quanto riguarda il diritto allo studio. Parliamo di ragazzi di 20 anni costretti a dormire tra le blatte. Ma qualcuno vuole mettersi una mano sulla coscienza?”. Califano annuncia anche “una nuova interrogazione immediata” sul tema. 

Bufera sulle parole del commissario di LazioDisco

Le segnalazioni sulle condizioni delle residenze universitarie a Roma e nel Lazio continuano ad arrivare in un clima già molto teso, a seguito delle parole del commissario di LazioDisco Giorgio Ciardi, che parlando in commissione regionale Istruzione e diritto allo studio, in merito alla presenza di blatte nella residenza di Valle Aurelia ha detto che ci sono “studenti provenienti da un paio di Paesi che purtroppo non hanno quell'educazione sanitaria, per cui gli stessi studenti che stanno lì si lamentano. È una cosa che mi hanno detto stamattina e la riporto, ma senza alcun tipo di discriminazione o distinzioni tra Paesi". Le sue parole hanno subito scatenato la polemica, sia da parte degli studenti, che dell’opposizione, con i consiglieri Mattia, Ciarla, Califano e Marotta che hanno chiesto le dimissioni di Ciardi da commissario di LazioDisco. 

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