Rifiuti, ancora roghi e caos. Scattano i controlli ambientali a Ponte di Nona
Piena emergenza nel VI Municipio, cassonetti presi d'assalto. Fiamme anche di giorno alla spazzatura
L’ultimo rogo, ieri intorno alle 17 in via Piero Corti, sembra il culmine di una situazione al collasso da giorni: le fiamme appiccate ai cumuli di rifiuti ormai vengono registrate a tutte le ore del giorno, nella zona di Ponte di Nona. Anche in pieno pomeriggio. Scarichi abusivi e contenitori stracolmi rendono ancora più drammatica un’emergenza che ormai attanaglia l’interna periferia romana. Per le strade è caos: contenitori per gli indumenti usati presi d'assalto nella notte, marciapiedi invasi da rifiuti ingombranti, aria irrespirabile. E i cittadini ovviamente protestano.
Dopo l’incendio di domenica sera a pochi metri dal campo rom, lo stato di crisi determinato dalla mancata raccolta della spazzatura e dai roghi appiccati da ignoti continua a tenere in stato d’allerta la popolazione, che nelle scorse ore ha chiesto un incontro urgente coi vertici di Ama e del VI Municipio. E di pari passo, aumentano le segnalazioni all’azienda preposta alla raccolta. Decine e decine da tutte le strade maggiormente colpite dall'emergenza. La raccolta a macchia di leopardo sembra non poter alleviare al momento la situazione nei quartieri dove ancora manca un piano per la raccolta differenziata. Il presidente Commissione Urbanistica e Ambiente della circoscrizione Torri, dal canto suo, ha assicurato ai residenti della zona ed ai responsabili del comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona che da oggi partirà una azione più incisiva nell’intera area per porre fine ad un degrado ormai dilagante.
