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Licenziata perchè ha il cancro, Mediamarket non la reintegra

Licenziata per troppe assenze non viene reintegrata al lavoro. Unione sindacati di base: "Siamo determinati a non far cadere nel dimenticatoio questa triste storia"

“Superamento del periodo di comporto”. Con questa motivazione, Simona, dipendente del negozio Saturn al centro commerciale Roma Est, è stata licenziata dopo due mesi di assenza. Un tempo che Simona, 40 anni, ha trascorso in ospedale perché malata di cancro. Dopo il licenziamento, l’Unione sindacati di base, aveva organizzato manifestazioni di solidarietà a Simona ma a nulla sono servite: la dipendente di Saturn non è stata reintegrata al lavoro. Oggi Simona combatte contro il cancro e contro la disoccupazione.

Intanto, l’Usb, dopo i continui silenzi da parte di MediaMarket S.p.a. in merito alla vicenda, ha chiesto e ottenuto una visita ispettiva per valutare le condizioni di salute nel punto vendita Saturn al centro commerciale Roma Est. 

“Siamo determinati a non far cadere nel dimenticatoio questa triste storia - dichiara Francesco Iacovone dell’Esecutivo Nazionale USB Lavoro Privato - attendiamo fiduciosi il lavoro degli ispettori della ASL RM B, ma la catena di solidarietà che ha scatenato questo caso sta a dimostrare quanto sia diffuso il problema e fa apparire inequivocabile la necessità e l'urgenza di una Legge in tutela dei lavoratori affetti da malattie oncologiche e da altre malattie gravi e invalidanti.”

E in difesa del diritto alla salute, Iacovone continua: “Lasciare carta bianca ai datori di lavoro di poter decidere se licenziare o meno questi già sfortunati lavoratori, significherebbe abdicare alla funzione dello Stato di tutela della salute, che passa anche per la serenità economica garantita dal lavoro.”

Iacovone ricorda, inoltre, le manifestazioni di solidarietà a Simona da parte di colleghi, amici e gente comune: "Simona è un caso emblematico e nonostante la forte indignazione e la tanta solidarietà espressa dai suoi colleghi e dalla società civile, che si sono schierati #dallapartedisimona senza se e senza ma, Mediamarket S.p.A. ancora non è tornata sui suoi passi". A proposito di reintegro, Iacovone commenta: “E intanto apprendiamo dalla stampa che Vincenzo Giunta, guardia giurata della Sveviapol Sud , che aveva subito la stessa sorte di Simona, tornerà a lavorare una volta sconfitto il cancro al cervello. L'USB si batterà con forza per il reintegro di Simona e per una legge in favore delle tante “Simona” che stanno vivendo lo stesso dramma".

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