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Via Casal Bianco sarà più sicura: via alla messa in sicurezza

Proietti: "Sono orgoglioso anche se consapevole che si tratti di una goccia in un mare di barriere architettoniche"

Quattro anni, riunioni, richieste, sopralluoghi. E' questa l'Odissea alla base del progetto della messa in sicurezza di via Casal Bianco, nel quartiere Settecamini. Dopo tanta attesa, a giorni, sarà aperto il cantiere per la realizzazione del progetto. Intanto, la ditta vincitrice dell'appalto, nella giornata di venerdì scorso, ha effettuato un primo sopralluogo. 

IL PROGETTO - Del valore di 300mila euro, il progetto per la messa in sicurezza di via Casal Bianco sarà consegnato, come da programma, in quattro mesi. "L'opera di riqualificazione comprende l'allargamento di un tratto del marciapiede di oltre 500 metri, fino ad arrivare alla scuola 'E.Montale'. Inoltre sarà realizzato anche il rifacimento delle scalette situate difronte la farmacia e la riformulazione del parcheggio nei pressi della Montale. A questo si aggiungono anche nuovi marciapiedi confinanti con le mura delle scuole Montale e Casal Bianco". A presentare il progetto è Stefano Proietti, residente del quartiere Settecamini che da anni segue le vicende legate alla realizzazione e che specifica: "Lo start up dei lavori avverrà in pochi giorni".

LA GENESI DEL PROGETTO - Come nasce il progetto per la messa in sicurezza di via Casal Bianco? A raccontare la genesi del progetto è ancora Proietti. "Nel 2012, durante un incontro pubblico con l'istituzione comunale, qui a Settecamini, tra le varie problematiche presentate anche quelle relative alle barriere architettoniche del quartiere - spiega il cittadino che poi aggiunge - così ha preso forma il progetto, su suggerimento di una ragazza diversamente abile". 

"Abbiamo lavorato a fari spenti", continua Proietti  che in questi anni, da cittadino, si è interfacciato con le istituzioni e i dipartimenti per fare in modo che la barriere archiettetoniche venissero superate. A questo punto, i ringraziamenti d'obbligo: "Oltre l'ingegnere del Dipartimento Simu che è stato di imprescindibile importanza, intendo ringraziare anche il presidente del Municipio IV, Emiliano Sciascia che ha supportato il nostro progetto e sarò orgoglioso quando vedrò camminare un disabile o una mamma con una carrozzina in sicurezza". 

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