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Lunedì, 29 Aprile 2024
San Basilio San Basilio / Via Fabriano

San Basilio, è rimasto in strada l'amianto dell'ex edicola abbattuta

Il chiosco era stato demolito a fine dicembre ma non è ancora stato smaltito il pericoloso materiale

Le macerie sono state rimosse ma qualcosa, purtroppo, è rimasto. In particolare, una busta di amianto, circondata da apposite corde in plastica che avvertono del pericolo. Siamo nel VI municipio, tra via Fabriano e via Corridonia, a San Basilio. Qui, a fine dicembre 2023, era stata abbattuta un’edicola abbandonata ormai da tempo, insieme ad un altro chiosco all’angolo con via Pergola.

Chioschi abbattuti

I chioschi rimossi avevano la concessione scaduta da almeno 15 anni. In quello su via Pergola, tra l’altro, viveva una famiglia di stranieri di tre persone, presa poi in carico dai servizi sociali. Parliamo di abbattimento avvenuti in danno per l’amministrazione pubblica, visto che i proprietari dei chioschi sono irreperibili.

Macerie lasciate sul posto

Dopo gli abbattimenti, il consigliere del Movimento 5 Stelle, Stefano Rosati, aveva criticato il presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti, perché le macerie dei chioschi non erano state immediatamente rimosse. “Abbiamo realizzato interventi attesi da decenni – aveva detto Umberti a RomaToday – comunque le macerie verranno rimosse presto, entro il 2 gennaio”. Ad oggi, effettivamente, le aree sono state liberate anche se, come detto, qualcosa è rimasto.

Amianto sulla strada

Una busta sigillata e recintata con scritto: “Attenzione pericolo amianto”. Questo è quanto resta dell’edicola tra via Fabriano e via Corridonia. “Non è questo il modo di lasciare un materiale così pericoloso – commenta, a RomaToday, Stefano Rosati – specialmente con l’arrivo del maltempo”. Occorre ricordare che lo smaltimento dell’amianto prevede delle particolari procedure, a partire dalla sua raccolta. “Anche quello verrà raccolto prestissimo e smaltito” assicura, sempre al nostro giornale, il presidente Umberti. “L’amianto verrà subito rimosso” sottolinea ancora, replicando così a distanza a Rosati.

Vecchie polemiche

Di recente sembra essersi acceso lo scontro tra la maggiornaza che governa il IV municipio e il Movimento 5 Stelle. Sempre a dicembre, l'ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, e il consigliere Rosati avevano denunciato la presenza di amianto nella scuola Giovanni Randaccio, lanciando l'allarme per la salute dei bambini e delle bambine che la frequentano. Un'accusa rispedita al mittente dall'assessora alla Scuola, Annarita Leobruni, che aveva minacciato di denunciare gli avversari politici per procurato allarme

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