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Tiburtino San Basilio / Via Tiburtina, 1163

Municipio IV | Intervista a Massimiliano Umberti: "Valori di Calenda in linea con i nostri. Vicinanza con il M5s"

Capogruppo uscente del Partito democratico, ha conquistato oltre il 30% di consenso. Dovrà sfidare Roberto Santoro del centrodestra

Massimiliano Umberti, candidato presidente del centrosinistra al Tiburtino, arriva al secondo turno con un consenso che supera il 30% (30,83%) e 21.007 voti. Dovrà sfidare al ballottaggio Roberto Santoro del centrodestra. Già capogruppo uscente del Partito democratico al IV municipio, Umberti punta alla vittoria tra nuovi investimenti e uffici più smart a disposizione del pubblico. 

Su cosa lavorerà nei primi 100 giorni?

Dal censimento delle criticità di edilizia residenziale pubblica all’apertura del centro di spesa a bilancio municipale per l’emergenza idrico elettrica impiantistica delle case popolari. E ancora l’elaborazione del piano straordinario di manutenzione stradale, l’attuazione di task force per pulizia caditoie e strade, rimozione di erbe infestanti sui marciapiedi. Vogliamo liberare le strade dalla giungla urbana. Inoltre, punteremo all’integrazione dei servizi ama per implementazione piano settimanale di strade e cassonetti perché la situazione è inaccettabile. Non solo, puntiamo alla rivoluzione della gestione dello sportello anagrafe e di quello dedicato al rilascio a vista di carte di identità. Sì perché è assurdo e vergognoso doversi prenotare e attendere tre mesi per un servizio essenziale. Ultimo ma non certo meno importante, garantiremo una presenza attiva nel comitato provinciale per ordine e sicurezza pubblica. 

Sa già come sarà composta la squadra di governo? 

Ad oggi non ho affrontato il tema con la coalizione. Posso dire che la stella polare che mi guiderà sarà la competenza politico-istituzionale. A cui aggiungo l’esperienza e la capacità gestionale e amministrativa. 

Ha avviato dialoghi con il M5s e la lista di Calenda sindaco per un supporto al ballottaggio? 

Molti punti del programma di Calenda sono perfettamente in linea con i valori programmatici del centrosinistra. C’è vicinanza a pezzi significativi dell’elettorato del Movimento Cinque Stelle. Sono convinto, vista la presenza di esponenti di Casa Pound nelle liste del centrodestra (Lega in primis) -  verso cui la sindaca Raggi ha avviato una forte battaglia identitaria - che non potrà esserci convergenza del M5s sulla coalizione di centrodestra per coerenza alle battaglie sostenute dal M5s in consiglio comunale.

Case Rosse e Settecamini, i quartieri più periferici del IV municipio. Ci sono progetti per rendere questi territori più vivi? 

Non si può più rimandare l’inclusione delle nostre periferie al tessuto del municipio a partire dalla rete infrastrutturale e di mobilità. Sarà importante puntare all’approvazione del piano particolareggiato zone ‘O’ con avvio del processo partecipativo insieme alla cittadinanza. Sul quadrante di Settecamini va riprogettata la viabilità in entrata e in uscita dal quartiere e di via Trevi nel Lazio con via Tiburtina. Deve essere assolutamente ripristinato il presidio di sicurezza, riattivati i due centri sportivi e il centro culturale. Non possiamo perdere l’occasione dei piani di zona che consentono la costruzione di opere a scomputo, da Tor Cervara a Casale Caletto. Strategico per noi la connessione del quadrante di Casal Monastero e l’affermazione del progetto Eco360 fortemente voluto dai comitati di zona. 

Via Tiburtina e i cantieri infiniti. Quali azioni saranno messe in campo per rendere la vita di pendolari e cittadini più facile? 

Il municipio deve sbloccare le opere insfrastrutturali senza le quali non è attrattivo per investimenti privati e pubblici. Dobbiamo cogliere le nuove opportunità del PNRR, della Rider Cup, Expo 2030 e dei fondi del Giubileo. A tal fine partirà immediatamente una cabina di regia per la chiusura dei cantieri di via Tiburtina entro il 2022. 

Scuole e verde: per quanto di competenza municipale, cosa farà nei prossimi cinque anni?

Scuola e verde centrali nella nostra agenda di governo. Investiremo sullo 0-6 anni, creando spazi per la cultura dell’infanzia, coinvolgendo la rete dei pediatri, dei centri nascita negli ospedali, creando dei veri e propri centri di ascolto. Creeremo veri e propri poli infanzia. Sarà fondamentale quindi istituire i coordinamenti pedagogici coinvolgendo tutti gli attori protagonisti del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza a partire dal mondo della scuola.

Ovviamente ci sarà attenzione alla sicurezza con particolare riguardo ai problemi strutturali degli edifici cercando di coordinare i bisogni educativi dei bambini e dei ragazzi con le esigenze di interventi necessari. Apriremo aule all’aperto, una per ogni territorio dove le scuole di riferimento potranno portare i bambini e i ragazzi a studiare. Infine, sostenibilità ambientale e rivoluzione ecologica sono i nostri obiettivi, senza dimenticarci della manutenzione ordinaria. Serve un bando a tre anni per lo sfalcio nelle scuole e per il verde orizzontale nelle aree competenti del Municipio. 
 

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