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RomaNord Camilluccia / Via Rocca di Mezzo

Paura a Roma nord, la disavventura di Luca: “Così sono sfuggito alla carica del cinghiale”

L'incontro ravvicinato in zona viale Cortina d'Ampezzo: "Mi sono salvato solo perchè giovane e atletico". A Ottavia c'è chi è costretto a vivere con un branco davanti casa: "Non posso più uscire a piedi"

“Sono stato letteralmente caricato da un cinghiale che mi ha inseguito per 100 metri, ringrazio solo di essere giovane e atletico altrimenti sarei finito sui necrologi”. Ha ancora la voce tremolante Luca, 29enne romano che due sere fa ha avuto uno spaventoso incontro ravvicinato con un cinghiale

Roma nord, Luca sfuggito alla carica del cinghiale

Erano circa le 22 e il ragazzo, in compagnia del suo cane, stava passeggiando in via Rocca di Mezzo, in zona viale Cortina D’Ampezzo quando un’enorme ombra scura gli si è palesata davanti: un cinghiale sbucato improvvisamente da dietro i cassonetti.

“Appena ha incrociato me e il mio cane ci ha caricati. Ho cominciato una corsa forsennata giù per la via strattonando il mio cane che nel frattempo ringhiava. Il cinghiale - prosegue nel suo racconto Luca - nonostante la nostra fuga ha provato a caricarci una seconda volta mentre correvamo, lo avevo dietro alle spalle a nemmeno due metri e allora ho iniziato a correre ancora più veloce”. Uno sprint che ha salvato Luca e il suo cane. 

“Una volta allungata la distanza si è fermato in mezzo alla strada guardandoci con aria di sfida. Probabilmente la presenza del cane lo ha indispettito, ci ha attaccati in un baleno: probabilmente era un maschio dominante. Era enorme, mai visto un esemplare così grande”. 

Cinghiali in città: Roma è "bestiale"

E’ andata bene al giovane di Roma nord. Un accaduto che però riaccende i riflettori sulla presenza dei cinghiali in città, sulla loro potenziale pericolosità nei contesti urbani: tra le automobili, sotto le finestre e davanti ai cancelli delle abitazioni. Nei quartieri della Capitale accanto alle riserve naturali, con via Rocca di Mezzo ai margini dell’Insugherata, è allarme. “Bisognerebbe trovare il modo di confinarli utilizzando delle reti resistenti. Credo che una caccia al cinghiale non porti a una risoluzione del problema: si tratterebbe di una carneficina senza senso. Ormai - dice Luca - ci dobbiamo abituare a convivere con loro: l’unica soluzione è quella di confinarli nella valle, sarebbe tutto più tranquillo sia per noi che per loro”. 

Cinghiali davanti casa: "Non posso più uscire a piedi"

Cinghiali che qualche sera fa hanno fatto la loro incursione anche nel cuore di un altro quartiere a nord di Roma: dal Parco di Veio allo “stradone” di Labaro, sotto i palazzi di Colli d’Oro, a due passi dall’area ludica dedicata ai bambini e all’area cani. 

A Ottavia, ai margini dell’Insugherata, c’è invece chi è costretto a vivere con un branco proprio davanti al cancello di casa: “Non sono più libera di uscire a piedi con mia figlia, ma solo con la macchina” - scrive Federica mostrando le foto dei cinghiali proprio sotto la sua finestra. Tranquillamente seduti In mezzo alla strada, padroni della via. 

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