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Torpignattara Pigneto / Via Giovannoli Alò

Degrado nel cantiere di via Alò Giovannoli: lo scempio continua

Ancora siringhe e deiezioni canine umane che galleggiano indisturbate nel cantiere dimenticato. Palmieri: "Finire i lavori al più presto"

Lo scempio continua nel cantiere di via Alò Giovannoli a Torpignattara. Sembra dimenticato da Dio ma i cittadini purtroppo lo ricordano bene e lo dovranno sopportare ancora, se va bene, fino a giugno 2013. Un ricettacolo di degrado dove si trova di tutto quello compreso tra via Giovannoli e via Cartaro: calcinacci, immondizia, deiezioni canine e umane e siringhe che galleggiano in ristagni d'acqua piovana.

Tante sono state le denunce e gli esposti alla Asl fatti nell'ultimo anno da parte di associazioni e cittadini. Peccato che non siano stati altrettanti i risultati. Le foto qui allegate, pubblicate sulla pagina Facebook del Cdq Torpignattara, testimoniano ancora una volta una situazione che non sembra essersi smossa di una virgola. La ditta che ha preso in concessione l'area ha edificato ma non ha ancora terminato le opere di compensazione.

In particolare la strada che dovrebbe collegare il quadrante a via della Marranella. Al cantiere è stata concessa una proroga dal Dipartimento Urbanistica del Comune, disciplinata dall'art.36 del d.p.r. 380/01.  Proroga che è stata concessa sei mesi fa. A che punto sono i lavori? Lo abbiamo chiesto al presidente del Municipio 6 Giammarco Palmieri che, più volte, si è interfacciato con l'amministratore dei lavori e con il Comune. Come facilmente deducibile dallo stato di immobilismo in cui versa il cantiere, non è ben chiaro cosa sia stato fatto in queste settimane nè cosa manchi ancora in agenda.

Cantiere via Alò Giovannoli: foto dicembre 2012



"Siamo in attesa che il progetto presentato dalla ditta venga portato a termine. La proroga è stata concessa quindi da qui a gennaio non si può fare molto" ci spiega il minisindaco. "Sicuramente non verranno considerati altri progetti (uno era stata presentato due anni fa) finché non è finito questo già approvato da tempo immemore". In realtà lo stesso amministratore pare avesse dato come termine ultimo la fine del 2012 in una lettera inviata alle istituzioni municipali. "Se ci sono tutti questi ostacoli e tutte queste lamentale mi impegno a chiudere tutto entro l'anno". Ma la comunicazione non aveva carattere ufficiale, come ci tiene a sottolineare il presidente Palmieri, e infatti il cantiere è ancora lì, nelle stesse condizioni di sei mesi fa, e di nove, e di dodici.

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