Via di Monte Sacro "giungla urbana": allo sfalcio pensano i cittadini
I volontari del Municipio III con Retake impegnati a "restituire normalità" ad un angolo del quartiere: via erbacce e sporcizia
Erbacce arrampicate sulle pareti di confine della scuola materna, cespugli incolti al centro del marciapiede con il verde selvaggio alto oltre un metro che costringe allo slalom i passanti. Dentro a quelle aiuole abbandonate da chissà quanto anche rifiuti e cartacce con un cartello stradale di divieto a giacere mestamente sull'asfalto. Così è ridotta via di Monte Sacro: una vera e propria giungla che fa di quell'angolo di città uno spaccato di incuria urbana al quale i residenti non vogliono sottostare.
Contro verde incolto ed erbacce infatti i volontari del Municipio III, con il supporto del gruppo di Retake, hanno indetto un pomeriggio di sfalcio e pulizia per ripristinare decoro e decenza: "A tutto c'è un limite", lo slogan scelto per l'iniziativa che sarà messa in campo nel tardo pomeriggio di oggi.
"Sappiamo che l'intervento sarà una goccia nell'oceano ma intanto facciamo vedere come può riacquistare normalità qualche metro quadrato della nostra città" - dicono da Retake del Municipio III.
Rastrelli, guanti, decespugliatori, scope e sacchi per l'immondizia l'occorrente per liberare via di Monte Sacro da quello sgradevole "giardino urbano". Nel Terzo dunque, dopo Largo Labia e con il futuro intervento programmato nel parco di via Sannazzaro, sono ancora una volta i volontari a prendere l'iniziativa. E chissà per quanto ancora la "delega" concreta alla cura del verde dovranno averla i cittadini.