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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Elezioni Municipio XIV: ultimo confronto dei candidati Presidente

Ieri, davanti le telecamere di Roma Uno, l'ultimo confronto tra i candidati in corsa alla presidenza del Municipio. Ecco le priorità del territorio secondo i presenti: Ortale, Zarlenga, Gattanella, Barletta, Santarelli, Milioni, Maggio e Terranova

Si è svolto ieri, davanti alle telecamere dell'emittente locale "Roma Uno", l'ultimo confronto prima del rigoroso silenzio elettorale tra i candidati alla Presidenza del Municipio XIV (ex XIX). Presenti in studio, in due diverse tranche, rispettivamente: Claudio Ortale (Repubblica Romana per Medici Sindaco, Rifondazione Comunisti Italiani Sinistra per Roma), Valentina Zarlenga (CasaPound Italia), Daniele Gattanella (Fiamma Tricolore Destra Sociale), Valerio Barletta (Sinistra Ecologia e Libertà con Vendola, Partito Democratico, Centro Democratico Diritti e Libertà, Lista civica Marino Sindaco), Francesco Santarelli (Forza Nuova), il Presidente uscente Alfredo Milioni (Cittadini per Roma Alemanno, La Destra Storace, Fratelli d'Italia Alemanno Sindaco, Movimento Unione Italiano, Movimento Azzurri Italiani, Il Popolo della Libertà Berlusconi per Alemanno), Francesco Maggio (Progetto Roma Alessandro Bianchi Sindaco) e Marco Terranova (Movimento 5 Stelle). Assenti, poichè non rintracciati, Leonardo Lio (Alfio Marchini Sindaco) e Annarita Carladami (No alla chiusura degli Ospedali Operatori Sanitari, La Zampa Animalisti Ambientalisti No alla Vivisezione, Lista dei Grilli parlani No Euro, Pensione e Dignità, Viva l'Italia, Dimezziamo lo Stipendio ai Politici, Forza Roma, Fronte Giustizialista).

Vediamo secondo ciascun candidato, quali siano le problematiche prioritarie da affrontare per il territorio:

CLAUDIO ORTALE - La questione principale è sicuramente la vivibilità del territorio da parte dei cittadini, e quindi la mobilità. Occorre ripensare il rapporto tra la città e l'uso del mezzo privato. Come risolvere questa annosa questione? Modificare completamente l'utilizzarione del trasporto pubblico, cosa che diventa possibile solo se quest'ultimo diventa in grado di soddisfare le necessità del cittadino in modo davvero efficiente.

VALENTINA ZARLENGA - Per una attività territoriale che funzioni davvero, c'è bisogno di una erogazione dei servizi sociali primari nei confronti della cittadinanza, per rimettere così il cittadino al centro dell'attenzione. La mobilità è certamente un problema molto sentito in questo territorio, che altro non è che una zona edilizia nata praticamente abusivamente molti anni fa e quindi senza aver rispettato minimamente il piano regolatore; ecco perchè si trova oggi a fare i conti con questa grande problematica.

DANIELE GATTANELLA - Per quanto riguarda la mobilità, ci troviamo con un numero di cittadini e di costruzioni che sono di gran lunga superiori a quello che la rete stradale può permettersi. A risoluzione della questione, attuerei prima di tutto delle "misure tampone" da attuale nel breve termine per alleviare temporaneamente le sue condizioni critiche; poi, successivamente, degli interventi a lungo permine per sbloccarle definivamente. Tante altre, poi, le priorità da affrontare: i campi nomadi, la speculazione edilizia e il miglioramento del servizio pubblico, per fare degli esempi.

VALERIO BARLETTA - Sono 3 le principali problematiche di questo territorio: la mobilità, per la quale si deve aprire subito una vertenza con la Regione Lazio per trasformare il treno regionale in metropolitana; la mancanza di luoghi di aggregazione e spazi pensati per la condivisione (tra le mie prime azioni, ci sarà la mappatura degli immobili comunali e con bando pubblico li metterò a disposizione delle associazioni di quartiere); e, infine, la crescita di povertà come vero allarme sociale. 

FRANCESCO SANTARELLI - La prima questione non può che riguardare la trasparenza amministrativa e il ripristino del rapporto sociale solidale tra le amministrazioni e il singolo cittadino. In questo caso specifico, penso che un segnale tangibile di tale nuova rotta possa essere sicuramente lo sblocco dei fondi da destinare all'asilo di via Alfonso Gallo, problematica che abbiamo a cuore da molti anni. 

ALFREDO MILIONI - Le priorità per questo territorio sono esattamente le stesse che ritenevo necessarie 5 anni fa, all'inizio del mio mandato da Presidente del Municipio. Ci sono ancora troppi interventi da attuare per ricolvere la questione della mobilità (come, ad esempio, la Trionfale bis, il tratto di Via Casorezzo e Via Sperani, il raccordo tra Cremolino - Gra e via dicendo). Urgente anche la questione del campo nomadi, da spostare assolutamente. 

FRANCESCO MAGGIO - Sono 4 le questioni fondamentale: la mobilità e il trasporto pubblico, per i quali sono già in canitere opere e interventi ma tutti a lungo termine, occorre quindi rivedere l'intero sistema della viabilità e migliorare i servizi pubblici. A seguire, il rapporto tra l'amministrazione e la cittadinanza (nel pieno rispetto della trasparenza, quindi), il coinvolgimento diretto dei comitati e le numerosi associazioni di quartiere, e infine la valorizzazione dei servizi sociali, primi tra tutti quelli dell'edilizia scolastica .

MARCO TERRANOVA: La questione centrale riguarda la viabilità, una vera e propria priaga di questo territorio. Per risolverla, si deve prima di tutto partire dal patrimonio delle infrastrutture già esistenti e cercare di valorizzarle e migliorarle il più possibile, prima ancora di costruirne delle nuove, sacrificando così ulteriormente il territorio. Ripartire quindi dalla ferrovia e dai servizi alternativi come, ad esmepio, le aree e i percorsi pedonali e le piste ciclabili.   

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