Grotta Perfetta: i Promessi Sposi festeggiano le nozze d’oro
Al Teatro De Angelis gli Anziani Fragili del Centro Diurno della Cooperativa La Sponda, mettono in scena il romanzo storico più noto dell' Ottocento italiano. Denunciando la protervia del potere e le sue conseguenze sulla vita degli umili
La Onlus Noprofitpoint, in collaborazione con la Cooperativa La Sponda e la USL Roma C, metteranno in scena, al teatro De Angelis di via Ballarin 102, uno delle opere più note della letteratura italiana: I Promessi Sposi.
A rendere particolarmente interessante la rielaborazione del romanzo storico più famoso dell’Ottocento, concorrono vari fattori.
Attualità dei contenuti. Innanzitutto la stringente attualità dei contenuti che sembrano rimandare, piuttosto che ad una connotazione temporale specifica, ad un’attitudine quasi ontologica dei gruppi sociali: la distinzione tra potenti ed umili, con una serie di status e ruoli rigidamente stabiliti, o per meglio dire atavicamente ereditati.
Ma oltre all’eterno conflitto tra la protervia del potere e le sue ricadute nel quotidiano procedere degli umili, tema caro non soltanto al Manzoni, ci sono altri elementi a rendere particolarmente apprezzabile questa rappresentazione teatrale.
Composizione Compagnia Teatrale. Su tutti spicca la composizione della compagnia che mette insieme i frequentatori del centro diurno psichiatrico della USLRoma C, con una gran parte, circa una ventina, di over 70, provenienti dal Centro Diurno per Anziani Fragili della Cooperativa La Sponda, una realtà estremamente operativa nel territorio. Nata quasi 22 anni fa per erogare servizi socio assistenziali ed educativi alle categorie a rischio d’emarginazione sociale, La Sponda da tempo sta implementando una politica volta ad accogliere anziani con patologie psico fisiche semi invalidanti che, “se non adeguatamente sostenute” si legge nel sito dell’associazione, rischiano di “evolvere verso la perdita di autonomia della persona”.