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Laurentino Laurentina / Via Laurentina

Incidenti, trasporti, illuminazione: a Roma sud tornano in strada i "laurentini"

Il 15 e 16 ottobre i residenti delle Cinque Colline nel IX municipio torneranno a protestare chiedendo maggiore attenzione alle istituzioni per le problematiche del territorio

Ad aprile 2015 furono 450 i "fantocci" installati lungo la via Laurentina, nel territorio comunale di Roma (IX municipio), da parte dei residenti dele Cinque Colline per protestare contro la mancanza di sicurezza sull'importante arteria provinciale. Il prossimo 15 ottobre i "laurentini" come sono stati ribattezzati, faranno il loro ritorno. 

La protesta degli abitanti delle Cinque Colline

La protesta è stata organizzata dal comitato delle Cinque Colline, così come successo sette anni fa. Al tempo il numero di incidentri stradali mortali era altissimo, oggi la situazione sembra essere rientrata in parametri, seppur da attenzionare, comunque meno allarmanti. Ma i lavori di riqualificazione del tratto di strada che interessa il municipio di Roma sud, nel tratto che unisce il Raccordo a Pomezia, non sono ancora partiti e i residenti iniziano ad agitarsi.

I lavori non ancora iniziati su via Laurentina

"Da mesi non abbiamo più riscontro dalla Città Metropolitana - fa sapere la vicepresidente del Cdq, Lorella Seri - e il cantiere doveva partire tra settembre e ottobre. Nell'ultimo incontro con la delegata Manuela Chioccia ci è stato spiegato che la ditta aggiudicatrice aveva rinunciato per l'aumento dei costi". Ma non è il solo problema: "Manca l'illuminazione - continua - e tra ex provincia e municipio si rimpallano le competenze, anche se fino a qualche tempo fa era la Città Metropolitana ad occuparsene. Per non parlare della segnaletica orrizontale, ormai quasi del tutto cancellata e invisibile di notte o quando piove". 

Via Laurentina, le tappe per l'inizio dei lavori di messa in sicurezza attesi da otto anni

Linee telefoniche interrotte e trasporto pubblico infernale

Gli abitanti delle Cinque Colline, in particolare delle zone di Colle dei Pini e Schizzanello, ma anche Borgo Lotti, Selvotta, Spregamore si sentono abbandonati anche per quanto riguarda i servizi e il trasporto pubblico: "Dagli ultimi incendi che ci sono stati in estate - ricorda Lorella Seri - , ancora non sono state ripristinate le linee telefoniche a Colle dei Pini, Schizzanello, tutto il territorio di Cinque Colline".  "E poi sul trasporto pubblico abbiamo necessità di un’alternativa - prosegue - perché il filobus non basta da dove stiamo noi. Vogliamo una linea che arrivi direttamente alla metro Laurentina. Non è possibile che una zona come la nostra debba usare il filobus, che puoi far usare a Trigoria o Fonte Laurentina, ma noi dobbiamo fare due-tre cambi, c’è gente che si alza all’alba per andare a scuola o lavoro, rischiando ritardi anche di un’ora".

LA PROTESTA DEL 2015 - Sicurezza Laurentina, prosegue la protesta: "Le istituzioni ci ascoltano, ma non ci danno risposte"

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