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Lanuvio: i lavoratori della Montebovi si incatenano in aula consigliare

Non si ferma la protesta dei lavoratori della ex Montebovi di Lanuvio: oggi hanno occupato l'aula consigliare incatenandosi. Solidale con loro il sindaco Luigi Galieti

Francesca Ragno 11 gennaio 2013 19:43

Assemblea permanente per tutta la notte nell'aula consigliare del comune di Lanuvio e alcuni lavoratori incatenati alla scala d'ingresso del palazzo comunale: è questa la protesta messa in atto dai lavoratori dell'ex stabilimento Montebovi di Campoleone, da mesi senza stipendi e sottoposti a comportamenti vessatori da parte della nuova proprietà aziendale.

L'amministrazione comunale di Lanuvio non sta ostacolando la protesta, anzi è a fianco dei lavoratori e dei manifestanti visto che i nuovi vertici aziendali non hanno mai accettato un confronto con le istituzioni locali, in primis il comune.

Proprio per questo il sindaco Luigi Galieti ha diramato una nota di stampa per ribadire la vicinanza nella lotta delle maestranze della ex Montebovi e non far spegnere i riflettori sulla vertenza: "Il rischio che la mobilitazione sindacale iniziata nel mese di ottobre 2012 possa finire nel dimenticatoio con l’avvento del nuovo anno ci induce ancora una volta a sostenere moralmente e col supporto logistico una protesta giusta che continua a oltranza senza ottenere risposte".

Ai vertici aziendali arriva di nuovo l'invito a incontrarsi con il primo cittadino: "Rinnoviamo l’invito al Proprietario della Montebovi di incontrare il Sindaco per chiarire definitivamente quali siano gli obiettivi dell’azienda e per contribuire alla ricerca di una soluzione, al fine di risolvere il contenzioso in atto tra azienda e lavoratori. Inoltre si rinnova l’invito al Prefetto a sollecitare le altre Istituzioni coinvolte nel fornire risposte certe ai lavoratori che dal mese di Ottobre sono senza stipendio, e con la prospettiva di un licenziamento forzato che non prevede alcun ammortizzatore sociale".