Sogno Olimpico, appuntamento Malagò-Renzi per Roma 2024
L'assegnazione sarà fatta nel 2017 a Lima. C'è il via libera del Cio a nuovi modelli 'low cost'
La candidatura di Roma alle olimpiadi 2024 si può fare. La Capitale, che vive un momento molto delicato, sogna. Il Cio ha dato l'ok a nuovi modelli 'low cost', nel segno della flessibilità e della sostenibilità.
Il presidente del Coni Giovanni Malagò torna a Roma dopo la tre giorni monegasca soddisfatto. Un viaggio, quello di Malagò, che è stato vissuto in costante contatto con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che pure ha fin da subito guardato con favore l'idea di candidare Roma alle Olimpiadi: l'annuncio potrebbe arrivare già lunedì prossimo, quando al Coni saranno consegnati i 'Collari d'oro'. Già si ipotizzano cifre e nomi di chi potrebbe guidare il comitato promotore.
In questi giorni Malagò ha anche 'sondato' gli umori in proiezione candidatura. Parte così la corsa per le candidature al 2024, che verranno assegnate a Lima tra tre anni. Oltre a Roma, altre tre città europee hanno manifestato interesse: sono Parigi, Berlino e Amburgo. La Francia scioglierà le sue riserve a inizio anno.
In corsa ci sarà sicuramente la Germania, parola del n.1 dello sport tedesco Alfons Hormann. Sotto i riflettori per il 2024 anche gli Stati Uniti con Boston, Los Angeles, San Francisco e Washington papabili. La vera rivale di Roma potrebbe venire dal Sudafrica, intenzionata a schierare Città del Capo o Durban. Non ci saranno invece candidate australiane dopo Sydney 2000. Tra le probabili rivali anche Doha e Baku. La corsa è partita.
