Olimpiadi 2024, Marino: "Roma presenterà la domanda"
Il sindaco di Roma: "Invece di perdersi in provinciali dibattiti tra regioni e città dovremmo tutti unirci perchè in questa gara tra l'Italia"
Ignazio Marino ci crede e punta su Roma per le Olimpiadi del 2024. "Ci sono delle regole - ha spiegato il Sindaco della Capitale -, bisogna presentare una domanda per partecipare, certamente Roma la presenterà e poi c'è un comitato che decide. Invece di perdersi in provinciali dibattiti tra regioni e città dovremmo tutti unirci perchè in questa gara tra l'Italia e il resto del mondo vinca l'Italia e io sono sicuro che il nostro paese vincerà".
A margine della cerimonia in ricordo delle vittime dell'11 settembre a piazzale di Porta Capena, Marino risponde così a chi gli chiedeva un commento in merito alle dichiarazioni del governatore del Veneto, Luca Zaia, sulle Olimpiadi: "Io davvero non vivo la politica come un conflitto 'derbistico'. Credo che la politica dovrebbe essere ricondotta alla razionalità, alla severità, che i nostri tempi richiedono nelle decisioni di chi vuole assumersi la responsabilità di un'amministrazione".
Nel frattempo, Primo Mastrantoni, segretario Aduc manifesta la sua contrarietà: "Nell'immaginario collettivo i grandi eventi assumono la configurazione della grande abbuffata, del 'MangiaMangià. Gli scandali che hanno caratterizzato avvenimenti sportivi o altro, hanno consolidato nell'opinione pubblica l'idea che le gare d'appalto per i lavori si trasformino in gare d'assalto ai soldi pubblici, cioè del contribuente. L'ultimo grande evento, i Mondiali di Nuoto del 2009, con l'incompiuto e costoso Polo Natatorio, conferma l'incapacità di programmazione dei nostri governanti. Un altro appuntamento, però, è già fissato: il Giubileo del 2025. Subito dopo il Giubileo del 2000, scrivemmo all'allora sindaco Rutelli sollecitandolo per i provvedimenti del successivo Giubileo. C'era tutto il tempo e si può fare tesoro dell'esperienza passata, dicevamo. Ripetemmo l'invito a Veltroni ed Alemanno ma i tempi dei partiti e del politicismo non sono quelli della programmazione. Ora, ripetiamo l'appello al sindaco Marino: lasci stare le Olimpiadi del 2024, pensi a programmare il Giubileo del 2025 che è già in calendario".
