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M. Roma Volley – Capra Elior Piacenza 0-3 | Un panettone amaro

La M. Roma Volley stecca il match di Santo Stefano e perde una posizione in classifica

Contro ogni pronostico la M. Roma Volley perde la sfida contro la Capra Elior Piacenza per 0-3 (24-26, 18-25, 27-29). Un panettone amaro quello che la compagine neroverde e i suoi tifosi hanno mangiato il giorno di Santo Stefano, durante il posticipo serale dell’undicesima giornata di A1. Eppure fin dalla partenza tutto sembrava andare per il verso giusto, tanto che al secondo time out tecnico del I set i romani erano avanti per 16-10 grazie a un bel gioco che si reggeva sull’asse Zaytsev, Sabbi. Poi, il tracollo, coinciso con il calo dell’opposto di Zagarolo e con la cattiva giornata di Boninfante, forse non al top della condizione vista la vistosa fasciatura sulla gamba destra. Un'altra lacuna l’abbiamo notata al centro. Il pur generoso Passier non è stato, infatti, all’altezza di Bjelica, che rivedremo in campo solo tra un mese e mezzo, e la sua inesperienza si è vista tutta, soprattutto nell’ultimo scampolo del terzo set. La partita, comunque, avrebbe potuto avere un altro esito sia nel primo che nel terzo parziale, visto che è stata decisa solo da singoli episodi. Troppo poco per la M. Roma, che se vuole diventare grande, certi match li deve vincere. C’è comunque da sottolineare che Piacenza oggi ha potuto contare sulla giornata di grazia del suo capitano Zlatanov. Tra le poche note positive della squadra capitolina, la bella prova di Lebl. Quest’ultimo, che oggi portava il lutto sul petto in omaggio al ex presidente ceco Havel, scomparso il 18 dicembre scorso, soprattutto nella terza frazione di gioco ha espresso una buona pallavolo. Paolucci, subentrato a Boninfante proprio nel terzo set, infatti, ha servito il numero 1 capitolino più di una volta, permettendogli di mettere a segno dei punti fondamentali, che per un attimo hanno riaperto la partita. Dopo questa battuta d’arresto, la M. Roma Volley ha perso una posizione in classifica e oggi è sesta a 16, sopravanzata da Vibo Valentia, quinta a 17. I capitolini torneranno a giocare giovedì 29 dicembre sul difficile campo dell’Acqua Paradiso Monza Brianza.

I Set – Partenza all’insegna della M. Roma Volley, che dopo un ottimo turno di battuta di Zaytsev, arriva al primo tecnico in vantaggio per 8-5. Lo stop non giova a Piacenza che continua a perdere terreno rispetto alla squadra capitolina, tanto che durante il turno al servizio di Maruotti, sul 12- 7 per i padroni di casa, Lorenzetti chiede un time out, che però non sembra avere esiti positivi. Si giunge così al secondo tecnico sul 16-10. Nello sport, però, non bisogna mai abbassare la guardia. La Capra Elior con un moto d’orgoglio rimonta e riesce a vincere 26-24 il parziale, grazie a Nikolov e Zlatanov, ma soprattutto per gli errori in attacco della M. Roma, che si è di colpo ritrovata senza il bravo Sabbi di inizio set.

II Set – La M. Roma ha un inizio disastroso, condito da parecchi errori in attacco e in ricezione. Il 4-8 iniziale, però, è figlio della debolezza a muro e di un buon turno di Zlatanov in battuta, segnato anche da un ace. Il primo time out tecnico giova ai neroverdi che in poco tempo si portano sul 8-9 grazie al solito Zaytsev, ma soprattutto per gli errori di Piacenza in attacco. Un muro di Holt riporta i neroverdi alla distanza di sicurezza tre punti (9-11), un vantaggio che gli emiliani mantengono fino al secondo tecnico (13-16). Questa volta il time out non sembra giovare ai capitolini, come nemmeno il cambio tra Bencz e Sabbi, salutare la scorsa settimana contro Ravenna. Un ace di Zlatanov fa ancora chiedere il time out a Giani sul 13-17. La storia però non cambia e nemmeno la sostituzione di Maruotti con Cisolla sembra far bene ai romani, tanto che Giani chiede un altro tempo sul 15-21. Niente da fare. Zlatanov, Nikolov e Holt continuano a bombardare la metà campo neroverde e proprio quest’ultimo chiude con una veloce il set sul 18-25.

III Set – Cambia l’orchestra ma nel III set la musica è la stessa. Cisolla e Bencz, subentrati a Maruotti e Sabbi, non danno quell’equilibrio richiesto da Giani, tanto che sul 2-7 rientra Sabbi per lo slovacco. Si giunge sul 3-8 al primo tecnico, durante il quale l’allenatore di Sabaudia si sofferma a parlare con Boninfante non in grandissima giornata e che di li a poco sarà sostituito da capitan Paolucci. Dopo il muro di Holt che vale il nono punto per i biancorossi, Giani chiede ancora il time out. Il set sembra nuovamente segnato, quando la M. Roma, grazie soprattutto a un redivivo Cisolla si riporta sotto e arriva sul 13-15, determinando la richiesta di time out stavolta da parte di Lorenzetti. Si giunge così al secondo tecnico sul 14-16. La M. Roma recupera e arriva sul 22 pari e Lorenzetti chiede ancora il tempo. Un rigore di Zaytsev sul 25-24 regala il primo set ball alla M. Roma. L’avvicendamento tra Lebl, il migliore dei neroverdi nel parziale, e Passier in prima linea, però, rende i capitolini più deboli al centro. Dopo tre palle set, fallite ci pensa con un micidiale turno in battuta di Zlatanov, alla fine Mvp del match, a chiudere i conti con i romani fissando il punteggio sul 27-29 finale.

Giulio Sabbi (M.Roma Volley): “Nel primo set abbiamo subito un calo che fatico ancora a spiegarmi. Eravamo avanti di cinque, sei punti, dopodiché abbiamo iniziato a commettere un errore dopo l’altro. Poi non siamo più ripartiti. Siamo mancati a livello di testa. Ci può stare perdere un set come abbiamo fatto nel primo, ma dopo bisogna ripartire come se fossimo sullo 0-0”.

Vladimir Nikolov (Copra Elior Piacenza): “Speriamo che questa partita sia decisiva e che da oggi parta per noi una nuova stagione. Era tanto tempo che lavoravamo bene in palestra, ma i risultati poi non ci davano ragione. Oggi sono molto contento perché abbiamo vinto contro una squadra forte,
che gioca bene”.

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