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Lazio, cori razzisti: la Uefa squalifca l'Olimpico per un turno in Europa

Il direttore della comunicazione della Lazio ha detto che la società farà ricorso agli organi competenti, ribadendo la tesi difensiva secondo cui i cori incriminati sarebbero arrivati dai sostenitori polacchi presenti allo stadio

La Lazio giocherà a porte chiuse la prossima gara europea. Lo ha deciso la Uefa per i cori razzisti effettuati dai tifosi biancocelesti nei confronti del giocatore di colore dello Sparta Praga, Costa, in occasione della gara di andata degli ottavi di finale di Europa League. 

Il direttore della comunicazione della Lazio Stefano De Martino, ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste, ha annunciato che la società farà ricorso agli organi competenti, ribadendo la tesi difensiva secondo cui i cori incriminati sarebbero arrivati dai sostenitori del Wisla Cracovia e del Legia Varsavia, presenti alla Dacia Arena insieme ai circa 2000 laziali.

Al provvedimento dovrà essere sommata anche la multa di 50mila euro. La sanzione verrà scontato alla prossima partecipazione della Lazio in Europa visto che la squadra di Claudio Lotito, nel campionato appena concluso, non si è qualificata per le coppe.

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