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Una Lazio già in vacanza dà l'addio della "Furia Ceca"

Biancocelesti senza il trio delle meraviglie e con tanti giovani in campo. Decide una doppietta di Iaquinta, ma gli occhi sono tutti per Nedved all'ultimo partita in Italia

327 volte Pavel Nedved: il centrocampista ceco non ha mai usato mezze misure, si poteva odiare o amare, era possibile restare incantati dalla sua grinta, dalla sua tenacia, dalla sua voglia oppure essere infastiditi da alcuni suoi atteggiamenti, ma il fatto che sia stato un grande del calcio italiano questo nessuno può negarlo.

Ha vinto un Pallone d’Oro e ha permesso prima alla Lazio e poi alla Juventus di togliersi parecchie soddisfazioni. Intervistato a fine gara su ‘Sky’ dichiara: “Smetto con il calcio e mi dedico alla famiglia”. Ma il procuratore Mino Raiola chiude in tono polemico: “Noi aspettavamo una proposta e la Juventus ne ha fatta un'altra. Quando si cambiano le carte, è difficile trattare. A me Pavel non ha detto di voler smettere, ma è giusto rispettare le sue decisioni. Ne parleremo nei prossimi giorni”. Nel match odierno la Juventus riesce ad avere la meglio sulla Lazio con un secco 2-0 frutto della doppietta di Vincenzo Iaquinta.

Ciro Ferrara, tecnico della Juve, decide di laiscare nuovamente in panchina sia Amauri che Trezeguet per dare fiducia alla coppia Iaquinta-Del Piero con Zanetti-Marchisio in mezzo al campo. Delio Rossi invece lancia l’inedita coppia Del Nero-Kozak in attacco con la conferma di Carrizo tra i pali. La Juventus passa in vantaggio dopo appena tre minuti con Iaquinta che sfrutta alla perfezione un’indecisione della retroguardia biancoceleste e mette in rete l’1-0.

Nella ripresa Ferrara inserisce Amauri al posto di Zanetti e la scelta offensiva premia il tecnico bianconero perchè la Juve raddoppia ancora con Iaquinta al 14’. Soddisfatto il tecnico bianconero Ferrara fine gara: “Abbiamo chiuso bene, come volevamo e questo secondo posto è un premio giusto. C'è una certa differenza tra l’Inter e noi. Ha vinto meritatamente lo scudetto ed è convinta della propria forza. Prossimo anno alla Juve? Non amo propormi, ma è umano sperare e quindi io ci spero, anche se non mi sono mai fatto illusioni”.


Il tabellino

JUVENTUS-LAZIO 2-0

Reti: Iaquinta al 3' e 59'

JUVENTUS (4-4-2): Buffon 6; Zebina 6, Legrottaglie 6, Chiellini 6, Salihamidzic 6; Camoranesi 6, Marchisio 6,5, Zanetti 6,5 (55' Amauri 5,5), Nedved 7 (84' Tiago sv); Iaquinta 7 (72' Giovinco sv), Del Piero 6. (Manninger, Mellberg, Marchionni, Trezeguet). All. Ferrara.

LAZIO (4-4-2): Carrizo 5; Lichtsteiner 6, Siviglia 5,5 (78' Tuia sv), Rozehnal 6,5, De Silvestri 6; Brocchi 6, Dabo 5,5 (64' Meghni 6), Ledesma 6, Foggia 5; Del Nero 5 (52' Mendicino 6,5), Kozak 6. (Muslera, Diakitè, Kolarov, Perpetuini). All. Rossi.

ARBITRO: Peruzzo.

Ammonito Lichtsteiner
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