"Roma Sport Sociale": il documentario che racconta lo sport nelle periferie della Capitale

Sei storie, cinque luoghi dove lo sport si unisce al sociale: nasce così "Roma Sport Sociale" il documentario, in sei puntate, che racconta lo sport nelle periferie romane. 

Sono Montagnola, Corviale, Montespaccato, Tuscolano e Celio, i luoghi in cui vengono racontate le storie e dove lo sport diventa agente di benessere sociale. Si tratta di zone urbane con forti criticità ma che grazie alla pratica sportiva si riesce a mettere in moto un sistema di coesione e solidarietà tra persone e tra persone e luoghi che migliori la qualità di vita di tutti.

Queste le storie che saranno raccontante da Roma Sport Sociale: l’incredibile storia della Team Boxe Roma XI che di un capannone comunale abbandonato ha fatto un polo di eccellenza del pugilato italiano; il calcio sociale del Campo dei Miracoli di Corviale, talmente bello da essere una spina nel fianco della bruttezza del chilometro di cemento; il recupero alla legalità del campo di Montespaccato, affidato all’ASP Asilo Savoia, con le sue storie di riscatto sociale e di orgoglio comune; lo spirito sportivo dell’Oratorio  salesiano Don Bosco al Tuscolano, unica struttura sportiva di base in un quartiere che con i sui 300.000  abitanti è una grande città di provincia; il fermento del playground Ancilotto al Celio, dove si ritrovano a giocare a street-basket giovani protagonisti della vita musicale e artistica della Capitale; la storia sportiva del nuotatore non vedente Federico Bassani che, grazie all’ASP S. Alessio MdS che lo accompagnato nella sua conquista di autonomia, dopo le Olimpiadi di Tokyo punta a quelle di Parigi.

Il documentario è realizzato da Sportmemory con il supporto della Regione Lazio e le puntate saranno trasmesse sui canali social istituzionali della Regione Lazio e su quelli di Sportmemory a partire dal 13 dicembre. Ecco il calendario della programmazione:

• 13 dicembre: "Corviale. Tra Miracoli e calcio sociale" e "Team Boxe Roma XI. Montagnola di cuore e di pugni";
• 15 dicembre: Montespaccato. Legalità in campo e "Celio. Il playground degli artisti";
• 17 dicembre: "Don Bosco Tuscolano. Quando lo spirito è sportivo" e "Nuoto a vista. Federico Bassani e il S.Alessio."

"La Regione Lazio è orgogliosa di essere parte di questo progetto” è stato il commento del  Presidente Vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori. Sulla stessa linea d'onda Roberto Tavani, Delegato allo Sport della Regione Lazio che sottolinea come lo sport sia aggregazione, benessere fisico e mentale, solidarietà e integrazione. Tavani infine conclude: "Bellissimo vedere come in queste storie, ci siano tutti gli elementi racchiusi dentro una cornice di luoghi della nostra provincia spesso dimenticati e con forti criticità. Sono tanti anni che, come Regione, promuoviamo iniziative a sostegno di strutture sportive per dare a tutti la possibilità di praticare attività fisica anche in quelle zone della città che Roma Sport Socialeracconta così bene. Per noi questo è un motivo in più per continuare nel nostro impegno".