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Calciomercato Roma, gli ‘intoppi’ rallentano gli affari

Per Stekelenburg è tutto fatto ma l'Ajax, senza le giuste garanzie bancarie non fa partire il giocatore. Per il dopo Vucinic si pensa a Nilmar ma prima bisogna cedere Barusso. Smentite su Palacio

Nel giorno dell’incontro tra Thomas DiBenedetto e l’Unicredit nella studio legale Tonucci per appianare i dissidi tra le parti e giunger al tanto sperato ‘closing’, Walter Sabatini non si ferma e continua a fare mercato. La trattativa per portare Maarten Stekelenburg nella Capitale è praticamente conclusa ma gli intoppi societari tardano la definitiva conclusione, come ha spiegato oggi il DS dei lancieri, Danny Blind: "L’accordo è stato trovato, ma non ci sono ancora le garanzie bancarie richieste. Finché la situazione resta tale non possiamo ancora ufficializzare la cessione di Maarten”. L'affare non sembra, però, sul punto di saltare ma i tempi si allungano.

Cambiando decisamente reparto, ora che Mirko Vucinic sembra destinato a cambiare casacca (la Juve sembra favorita), Walter Sabatini cerca un sostituto. Nilmar del Villareal e di Douglas Costa dello Shakhtar sono i favoriti ma anche in questo caso c’è un problema: entrambi i giocatori sono extracomunitari e la Roma prima di comprare dovrebbe cedere il ghanese Barusso. Anche Rodrigo Palacio era finito nel mirino del ds, ma le attenzioni dell'Inter per l'argentino del Genoa sembrano essere più concrete.  Gli agenti FIFA Roberto De Pietri e Gabriele Giuffrida, unici rappresentanti del calciatore Rodrigo Palacio, hanno voluto “smentire categoricamente” le dichiarazioni rilasciate da Aytekin Erayabakan in merito alle circostanze attinenti alla posizione del loro assistito. “Intendiamo precisare che il sig. Aytekin Erayabakan non ha nessun rapporto, tantomeno professionale, con il calciatore. Tali dichiarazioni, inequivocabilmente non veritiere, risultano lesive dell'immagine e della professione di Rodrigo Palacio”, hanno fatto sapere i due agenti in una nota ufficiale. 

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