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Tessere elettorali piene, Pd preoccupato. Marino: "Alfano esclude timbri fuori dagli spazi"

Il segretario del Pd Roma chiede l'intervento del Prefetto. Il Sindaco: "Ho chiesto ad Alfano di inserire un timbro in una tessera che abbiamo esaurito lo spazio. Lo esclude, teme ricorsi"

Ad appesantire le code nei municipi c'è anche l'esaurimento naturale di molte tessere elettorali. La scheda infatti contiene 18 spazi e, per i tanti cittadini che dal 2001 ad oggi sono andati sempre a votare, sempre con la stessa scheda, gli spazi sono esauriti. La legge prevede l'obbligo del timbro sulla scheda elettorale. Ecco perché oggi in tanti nei seggi si sono visti respingere con la frase: "Mi spiace lei non puo' votare". L'obbligo è quello di una tessera nuova e per farla, come abbiamo documentato, occorrono file enormi.

Il disagio ha raggiunto dimensioni tali da preoccupare il Pd romano. Il segretario romano Lionello Cosentino scrive: "Il Pd di Roma ha chiesto al Ministero degli Interni, attraverso la Prefettura, di sbloccare la situazione di impasse che vede migliaia e migliaia di romani, in fila, senza poter votare, per l'esaurimento degli spazi sulla tessera elettorale".

Ma, a stretto giro, è il sindaco a rispondere a Cosentino spiegando che "oggi ho chiamato il ministero dell'Interno per segnalare la possibilità, prevista da alcuni costituzionalisti, di inserire un timbro in una tessera che abbia esaurito gli spazi (previo accertamento della identità dell’elettore) per permettere il voto. Una possibilità che il Ministero ha escluso per la eventualità di ricorsi".

Niente timbro fuori dagli spazi quindi. Il Comune però si difende. Lo fa con una nota in cui snocciola i numeri delle tessere distribuite. "In occasione delle elezioni europee di questa domenica, l’Ufficio elettorale centrale e gli uffici municipali hanno consegnato, da questa mattina alle 7 e fino alle 14.30, oltre 12.900 tessere elettorali in sostituzione di quelle esaurite, deteriorate o smarrite. Su tutto il territorio di Roma, oltre all’ufficio centrale di piazza Marconi, sono aperti fino alle 23 diciannove uffici adibiti al ritiro delle nuove tessere elettorali. Oltre alle sedi dei quindici municipi, Roma Capitale ha predisposto infatti anche l’apertura straordinaria delle ex sedi dei municipi accorpati. Alle 14.30 negli uffici centrali dell’Eur erano state consegnate 2.200 nuove tessere. Anche gli uffici dei municipi hanno lavorato da questa mattina distribuendo un elevato numero di tessere e, dove necessario, come al Municipio I o III,  il personale è stato integrato con dipendenti di rinforzo. Da questa mattina, fino alle 14.30, sono state consegnate nel Municipio V 1.100 tessere, nel XIV 1000, nel VIII 1000, nel X 900, nel II 900, mentre nel III, VIII e XV tra 480 e 490. Infine, dal primo aprile alla giornata di ieri le schede ritirate dai romani negli uffici di Roma Capitale sono state 55.600, a queste si aggiungono le 12.900 rilasciate solamente nella giornata di oggi e fino alle 14.30, per un totale di 68mila e 500. Per agevolare l’esercizio del diritto al voto degli elettori diversamente abili, inoltre, l’amministrazione capitolina ha istituito un servizio di trasporto dall’abitazione al seggio elettorale. I cittadini interessati possono contattare i numeri 06 67692540 e 06 67692541 della Polizia Municipale, attivi oggi dalle ore 7 alle 23 (ma già attivati il 19 maggio fino al 24 dalle ore 8 alle 12 e dalle 16 alle 20). Basterà comunicare il proprio nome, l’indirizzo,  il numero telefonico e il Municipio di appartenenza. Inoltre, gli elettori dovranno essere muniti dell’attestazione medica e del certificato di accompagnamento rilasciati dalla ASL territoriale".

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