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Roma 2024, Marino: "Non condivido il pessimismo, i cittadini si devono fidare"

Così il sindaco a Radio1, commenta la candidatura della Capitale alle Olimpiadi del 2024, annunciata ieri dal premier Matteo Renzi. Il Codacons: "Faremo ricorso al Tar"

Una follia anche solo pensarlo o un'occasione da sogno per rilanciare la città? "Roma è la capitale d'Italia ma anche la Città Eterna, una città di cui dobbiamo essere orgogliosi. Buttarsi nel pessimismo, nel 'no, no, ma tanto non ce la facciamo' non è il tipo di atteggiamento che io mi sento di condividere". Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in un intervento su Radio1, commenta la candidatura della Capitale e dell'Italia alle Olimpiadi del 2024, annunciata ieri dal premier Matteo Renzi. 

Una candidatura nella quale, secondo il sindaco, i primi a credere sono proprio i romani. "In questo momento se facessimo un giro per la città ascolteremmo tante frasi di approvazione, di incitamento, di andare avanti e fare pulizia. Io, forse perchè ho vissuto molti anni all'estero, ho una mentalità positiva. E a differenza di chi vuole sempre infangare il nostro Paese e la nostra Capitale io ho lo spirito che avrebbero i parigini o i londinesi, ovvero lo spirito di un popolo che nel momento della sfida riesce sempre a vincere la medaglia d'oro".

Certo, servirebbe un garante anti corruzione. "Credo che sia importante avere delle figure che siano veramente in grado di controllare come venga speso ogni singolo euro" dichiara Marino. "Ed è per questo che nella mia giunta spero nei prossimi giorni di avere un assessore che ha un percorso nella magistratura e la capacità di controllare ogni singolo contratto e appalto. È evidente che questo lo faccio perchè voglio correre per le Olimpiadi con l'ambizione di vincere". 

Ed è lo stesso presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, a definire i giochi olimpici "una grande occasione" da non lasciarsi sfuggire dietro  "l'alibi della corruzione". Insomma, la Capitale e i suoi cittadini "si devono fidare - rassicura il sindaco - perché a Roma è cambiato davvero tutto". 

IL CODACONS - Ma ad annunciare subito un ricorso al Tar è il Codacons. L'associazione dei consumatori, dopo l'annuncio del Premier Matteo Renzi che ha ufficialmente aperto la strada ai giochi olimpici nella capitale, ha annunciato che impugnare qualunque provvedimento a riguardo. "Più che una candidatura sembra una presa in giro - spiega il Presidente Carlo Rienzi - Roma è una città assolutamente inadatta ad ospitare eventi di tale portata, e la prova di ciò chiunque la può leggere girando per la capitale: opere incompiute costate miliardi di euro alla collettività come la Vela di Calatrava a Tor Vergata o la Nuvola di Fuksas all'Eur; buche stradali che si riaprono ad ogni pioggia; montagne di rifiuti che invadono le strade; trasporti pubblici insufficienti e inefficienti; sporcizia presente in centro come in periferia; microcriminalità dilagante, solo per citare alcuni esempi". "Al contrario di quanto vorrebbero far credere Renzi & C, Roma è tra le città che meno si prestano ad ospitare eventi di portata mondiale. Solo dopo che saranno risolti i tanti, gravi e cronici problemi della capitale, si potrà pensare ad una eventuale candidatura per le Olimpiadi". 

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