Unioni Civili e Anagrafe Rifiuti, D'Ausilio: "Tutto in calendario, toni polemici e ingenerosi"

Unioni Civili e Anagrafe Rifiuti. Questi i temi che, tra solleciti e rimproveri, creano attriti nella maggioranza. Di ieri la lettera di 30 democratici, "tra dirigenti e semplici iscritti al partito", che esortano Marino a un'accelerata quanto più rapida possibile su entrambe le delibere. Di oggi la risposta del capogruppo Pd, Francesco D'Ausilio, che intende "rassicurare" e "informare correttamente" i firmatari. Ma andiamo con ordine. 

SULLE COPPIE DI FATTO - Nella missiva indirizzata al sindaco di Roma e al segretario del partito Cosentino, si fa notare "il passo da lumaca" della delibera sulle coppie di fatto. Proposta i primi di settembre da Sel e approvata in commissione il 13 gennaio, c'è chi si aspettava una sua immediata calendarizzazione. 

Altre priorità per Roma Capitale? Sì, non si può negare. Ma per i mittenti dem le emergenze rischiano di trasformarsi in alibi. "Non ci si venga a dire che queste non sono priorità - si legge - che c'è la crisi e la città è colpita dal maltempo. Le emergenze e la crisi le affrontano la Giunta. Queste sono tematiche proprie del Consiglio". 

Rassicurazioni di D'Ausilio, dicevamo. "Abbiamo deciso di calendarizzare la delibera sul registro per le unioni civili nel mese di maggio, dopo la settimana Rainbow promossa dal Comune di Roma e in concomitanza con la giornata mondiale contro l’omofobia che si terrà il 17 maggio". Il sollecito insomma ha avuto i suoi effetti. E infatti c'è chi, per quanto la delibera non sia in agenda esattamente subito, si dice soddisfatto. Così Gianluca Santilli, fra i  i 30 firmatari, commenta le dichiarazioni di D'Ausilio sui social network. 

"Siamo soddisfatti della calendarizzazione per il 17 maggio della delibera sulle Unioni Civili che sarà sicuramente approvata all'unanimità dei componenti del Gruppo". Altro punto da sollecitare riguarda la gestione dei rifiuti.

SULLA TRASPARENZA RIFIUTI - Un'anagrafe pubblica che riporti a scadenze regolari e aggiornate tutti i dati relativi alla produzione, raccolta, smaltimento e differenziazione dei rifiuti è stata richiesta con proposta di delibera comunale dal consigliere Riccardo Magi (lista civica Marino) il 30 luglio scorso, a un mese dall'insediamento della nuova giunta. 

Anche qui i 30 democratici lamentano lentezze nell'iter di approvazione. "Non riusciamo a capire la difficoltà nel portare in aula il provvedimento". Nessuna, a quanto pare. D'Ausilio rassicura ancora: "Verrà discussa la prossima settimana". Richieste accolte dunque. Oltre i contenuti resta però la polemica sui modi. 

LA POLEMICA - "Mi dolgono i toni che avete utilizzato - sottolinea il capogruppo Pd - li ritengo sbagliati e ingenerosi rispetto al lavoro del nostro gruppo, che sta operando in una situazione oggettivamente complicata".

E ancora. "Ciò che ritengo sbagliato è il prestare ascolto, tanto sulle unioni civili quanto sull’anagrafe dei rifiuti, a voci infondate e a iniziative politiche di singoli consiglieri di altre forze, che in solitudine e non sempre con intenti condivisibili, speculano su presunte divisioni all’interno del Pd". Santilli getta acqua sul fuoco. Nessun intento polemico nè tanto meno ingeneroso. 

"Siamo certi del vostro impegno e del vostro lavoro che, seppur a rilento, prosegue nel solco tracciato dal Partito. Volevamo solo essere da sprone e ci dispiace che la nostra iniziativa sia stata così diversamente interpretata".