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Pecore e mucche per tosare i prati, ma c'è chi rilancia: "Usiamo cinghiali e maiali per l'umido?"

Le proposte dell'assessorato all'Ambiente per la manutenzione delle aree verdi, alimentano un dibattito. Oltre alle critiche, tante sono state anche le reazioni divertite

La proposta dell'assessora all'ambiente Pinuccia Montanari di utilizzare capre e pecore per la manutenzione dei parchi romani ha alimentato le reazioni più disparate. Secondo i Verdi di Roma la proposta della Montanari "non va ridicolizzata, ma ma senza un progetto serio di riorganizzazione e potenziamento del Servizio Giardini resta una boutade". E comunque rischia di non essere neppure sufficiente. Non risolve un problema che, tra il serio ed il faceto, ha sollevato l'ex consigliere regionale Enzo Foschi "Le pecore sono molto piu basse dell'erba che dovrebbero mangiare. Come si fa a risolvere questo problema?" ha obiettato Foschi.

Le mucche per l'erba più alta

La risposta all'ironico quesito  è stata  indirettamente fornita dalla stessa Assessora  capitolina. Montanari ha infatti ricordato che non ci sono soltanto le pecore nelle fattorie comunali. In queste aziende sono  presenti anche "alcune mucche che potrebbero essere utilizzate quando l'erba è particolarmente alta".  Il rilancio effettuato dall'assessora di Roma Capitale ha attirato un tourbillon di critiche e battute. "Siamo alla farsa – ha commentato Luciano Nobili, deputato PD – da qui a qualche giorno proporranno gli elefanti visto lo stato di abbandono del verde pubblico?".  Ilaria Piccolo, consigliere PD in Campidoglio, ha invece affidato a Twitter la propria valutazione."Dopo la nuova boutade sulle mucche tosaerba, attendiamo da Montanari anceh l'assunzione del Pulcinopio". 

Cinghiali per i rifiuti e serpenti per i topi

Laura Corrotti, consigliera regionale della Lega ha avanzato una controproposta. "Perché non usare altri animali come cinghiali, maiali e serpenti per contrastare le criticità attuali? - ha premesso la leghista - Cinghiali e maiali, spesso in giro per le strade, potrebbero essere usati per eliminare la spazzatura, soprattutto l’umido, mentre i serpenti potrebbero essere un utile deterrente nel contrastare il proliferare dei topi che hanno ormai invaso la città".

La richiesta di un'assemblea straordinaria

C'è anche chi prova a ricondurre la discussione in binari più seri. "Se la situazione dei parchi cittadini non avesse raggiunto il livello di impraticabilità e degrado che tutti conosciamo, la proposta di impiegare dopo le pecore anche le mucche per arginare la ricrescita dell'erba nelle ville storiche o nei giardini d'infanzia, farebbe sorridere. Purtroppo la situazione di indeterminatezza, improvvisazione e confusione dimostrata anche in questa occasione dalla sindaca Raggi e dall'assessore Montanari non stimola ironie ma molta preoccupazione - ha commentato il consigliere capitolino Marco Palumbo (PD)  -  Serve una seduta straordinaria urgente dell'Assemblea capitolina per capire come l'amministrazione capitolina intende procedere nella manutenzione del verde, dei giardini, dei parchi e delle ville storiche".

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