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Ciaccheri sul flop di Sinistra Civica Ecologista: "Paghiamo la frammentazione a sinistra. Vinciamo il ballottaggio, poi parleremo con Gualtieri"

Il leader di Liberare Roma e in pole per un secondo mandato da presidente a Garbatella non dà colpe interne: "Bisogna stare nella coalizione, chi rimane fuori è condannato allo zerovirgola"

"Il risultato di Sinistra Civica Ecologista non è colpa di nessuna delle parti contraenti del progetto politico, ma della frammentazione a sinistra". Amedeo Ciaccheri, leader di Liberare Roma e ad un passo dal secondo mandato da presidente dell'VIII Municipio grazie all'oltre 46% ottenuto al primo turno, è assolutamente favorito al ballottaggio contro il candidato di Centrodestra Alessio Scimè. Il suo sguardo, però, cerca di andare anche oltre Garbatella, oltre ad un risultato atteso "anche eccedente rispetto alle previsioni". 

"Sul risultato cittadino - spiega Ciaccheri a Roma Today - penso che ci sia la necessità di riprendere il percorso politico con un punto di vista differente. Tutte le liste politiche hanno pagato un prezzo in termini di consenso, la coalizione ha risentito di questo scotto e il Pd stesso si attesta sotto la media nazionale, la riflessione è obbligatoria. La frammentazione a sinistra l'abbiamo indubbiamente pagata e ha indebolito la nostra lista, ma nonostante questo in caso di vittoria di Gualtieri eleggeremo due consiglieri, ovvero Alessandro Luparelli e Michella Cicculli (entrambi espressione di Liberare Roma, ndr), questo significa che bisogna stare dentro la coalizione, è importante, perché poi se stai fuori ci sono quelli dello 'zerovirgola'. Bisogna continuare ad essere forze di sinistra autonome ma all'interno della coalizione". 

Quindi nessuna stoccata ai compagni d'avventura, quali Sinistra X Roma, Sinistra Italiana e Articolo 1. Ciaccheri si concentra sulla strada da fare e sui risultati del voto: "Il radicamento territoriale paga - prosegue il minisindaco uscente dell'VIII - perché come vedete anche Roma Futura eleggerà Giovanni Caudo e Claudia Pratelli, due amministratori locali a Montesacro. Che ruolo avrà Liberare Roma in Sinistra Civica Ecologista? Quello di guidare un processo di innovazione necessario a livello romano e nazionale, da fare insieme alle forze politiche che rappresentano la sinistra in Italia. Ripartiamo dall'ultimo anno, dalla costruzione di un percorso che ha portato alla coalizione e alle primarie, lavoriamo per vincere il ballottaggio. In quasi tutti i Municipi la nostra lista porterà uno o più consiglieri ad essere eletti, è un risultato importante. A Roma stiamo iniziando un discorso che altrove ha portato già risultati, vedi Bologna, Napoli e Torino".

Ad agosto la lista ispirata, tra gli altri, dall'eurodeputato Massimiliano Smeriglio si aspettava un risultato doppio (almeno il 4%) e ambiva addirittura a "piazzare" il vicesindaco in caso di successo di Gualtieri. Oggi il discorso è differente, ma l'aspettativa di una partecipazione attiva resta. "Abbiamo detto a Gualtieri che dopo il ballottaggio saremo con lui per determinare la giunta - conclude Ciaccheri - , Roma ha bisogno di figure autorevoli che rappresentino le competenze necessarie per cambiare la città e per interpretare al meglio un mandato pienamente politico. Parleremo insieme a lui e vedremo i risultati, ora vinciamo e poi si vedrà di affrontare le interlocuzioni del caso. La coalizione già è larga e i romani ambiscono a vedere la serietà e la coerenza di questo pogetto. Non credo nel’efficacia degli apparentamenti o di altre iniziative di questo senso". 

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