Contratto decentrato, con il 2015 riparte il dialogo comune-sindacati: primo incontro 2 gennaio

Riprenderà subito, con l’inizio del nuovo anno, la discussione tra il Campidoglio e i sindacati in merito alla vicenda del contratto decentrato. Il primo incontro è previsto per il 2 gennaio con l’assessore alla Scuola Paolo Masini. Poi sarà la volta del vicesindaco con delega al Personale Luigi Nieri. Un calendario fissato in un clima teso con i sindacati, che avevano chiesto un ulteriore rinvio dell’applicazione del nuovo contratto che invece partirà regolare con lo scattere del 2015, ma che va nella direzione di una riapertura al dialogo chiesta anche ieri dalle organizzazioni sindacali: "L'amministrazione convochi subito il tavolo" ha affermato il segretario generale di Cgil Fp di Roma e Lazio Natale di Cola. 
 
INCONTRI CON I MUNICIPI - “Abbiamo cominciato gli incontri individuali con i presidenti dei Municipi concordati a margine dell’incontro plenario di lunedì” ha spiegato il vicesindaco. Sul tavolo soprattutto l’organizzazione per l’apertura prolungata degli uffici municipali anagrafici che a partire dal 7 gennaio seguiranno un orario che va dalle 20.30 del mattino alle 19 di sera. “Le riunioni proseguiranno anche nei prossimi giorni”. 

TAVOLO CON I SINDACATI – “Parallelamente, continuerà anche il lavoro con le organizzazioni sindacali. Il Tavolo è infatti convocato per il prossimo giovedì 8 gennaio. L’amministrazione ribadisce, nuovamente, la completa disponibilità ad accogliere quasi tutte le sollecitazioni rispetto al nuovo contratto decentrato fatte dai sindacati nelle scorse settimane. Dunque nei prossimi incontri valuteremo insieme cioè che ancora resta da definire per arrivare a un accordo condiviso” aggiunge Nieri. “La riforma, intanto, per garantire la continuità nell’erogazione del salario accessorio dei dipendenti, partirà in maniera graduale. La nostra è una vera e propria rivoluzione dei servizi forniti ai cittadini, pertanto necessita di tempi tecnici utili a completare la riorganizzazione del personale e dei servizi”.

TAVOLO SULLA SCUOLA – Un fronte caldo nel braccio di ferro tra Comune e sindacati riguarda la scuola. L’assessore Masini, fresco di nomina nel settore, ha convicato i rappresentanti dei lavoratori della funzione pubblica per il 2 gennaio. “Ascolterò le istanze che riguardano l'organizzazione del settore scuola in merito al percorso già avviato in questi mesi e in sinergia con il tavolo convocato per l'8 gennaio da Luigi Nieri". 

I SINDACATI - “C'è bisogno di chiarezza. L'amministrazione convochi subito il tavolo delle trattative sindacale per continuare il confronto, trovare soluzioni ai problemi e superare gli errori dell'atto unilaterale. Solo così si potrà dare certezza ai salari dei lavoratori e ai servizi per i cittadini. I messaggi lanciati via stampa non sono credibili se non tradotti in azioni concrete, in assenza delle quali l'unica risposta sindacale sarà la mobilitazione” il commento di Natale Di Cola Segretario generale Cgil F.P. Roma e Lazio. Più dura la posizione del segretario generale CISL FP Roma e Lazio Roberto Chierchia: "Ribadiamo la necessità della ripresa della trattativa rispetto alla quale è ormai di dominio pubblico la nostra disponibilità. Tra meno di 48 ore si concretizzeranno gravissimi danni alle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori comunali, pesantissime incidenze sul precariato e ineluttabile caos organizzativo a danno dei cittadini romani. L’atto unilaterale dell’Amministrazione, inutile nell’ottica del miglioramento dei servizi, scarica i tagli esclusivamente sul personale e sui cittadini. Emblematico, in tal senso, quanto disposto nei confronti della scuola e della polizia locale”. Poi la conclusione: "Si ribadisce, pertanto, che in mancanza di ritiro dell’atto unilaterale dell’Amministrazione e di un’immediata convocazione per la ripresa della trattativa, porremo in essere tutte le iniziative utili a tutela del personale anche di carattere legale".