rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Giunte municipali, gli esclusi si fanno sentire: nel centrosinistra il clima è già avvelenato

La composizione delle giunte municipali sta scontentando liste, partiti e correnti: dal Municipio X al III ecco cosa sta succedendo

Le prime giunte sono state annunciate. Le altre, nel corso della settimana, verranno formalizzate. Ma nel fronte del centrosinistra già si registrano le prime polemiche.

I delusi del centrosinistra

Nell’ambito della coalizione che ha portato Roberto Gualtieri alla guida della Capitale, ci sono realtà che, in virtù del supporto offerto in campagna elettorale, si sentono in diritto di rivendicare un posto nelle varie squadre di governo municipale. E quando non lo ottengono si sentono deluse, tradite. E non fanno niente per nasconderlo perché, all’aspettativa disattesa, bisogna porre rimedio.

Sinistra Civica Ecologista contro la giunta Marchionne

C’è chi, ad esempio, sottolinea “le scelte autocratiche imposte da alcuni presidenti”. E, per fare nomi e cognomi, accusa Paolo Marchionne – ma non solo – di non aver tenuto conto degli equilibri su cui è stato costruita la coalizione a sostegno di Gualtieri. Parola di Sinistra Civica Ecologista che con il suo gruppo capitolino, punta l’indice proprio verso il minisindaco del III che “ha prodotto una ferita al tessuto democratico” del suo territorio. E “chi rinuncia alla pluralità fa un atto di supponenza al quale reagiremo”, promettono Alessandro Luparelli e Michela Cicculli, i due esponenti di Sinistra Civica Ecologista.

I suggerimenti inascoltati dei Verdi

I primi a lamentarsi per la scarsa considerazione erano stati i Verdi che, attraverso il loro segretario nazionale Angelo Bonelli, avevano suggerito a Gualtieri di creare un assessorato “alla transizione ecologica”, da destinare proprio ad un esponente del partito del sole che ride. Suggerimento rispedito al mittente visto che, di questa delega, non c’è traccia nella giunta del nuovo sindaco. I Verdi sono rimasti a bocca asciutta, finora, anche nei municipi. Ma visto che in alcuni territori le giunte non sono ancora state nominate, preferiscono oggi tenere il profilo basso, evitando commenti che potrebbero compromettere un auspicato assessorato municipale.

I consiglieri democratici incatenati contro la giunta di Ostia

Ma nel centrosinistra il caleidoscopio di reazioni che le nuove giunte municipali sono riuscite a generare è particolarmente ricco. Così nel Municipio X, i giovani consiglieri democratici Margherita Welyam e Raffaele Biondo, per contestare le scelte del neominisindaco Mario Falconi,  si sono incatenati davanti al palazzo del Governatorio per protestare contro quello che definiscono un “Tassone Bis”. Al centro della polemica la decisione di nominare tre esponenti politici, Giuseppe Sesa (ex capogruppo Pd e probabile delegato a Bilancio e Politiche Abitative), Antonio Caliendo (ex assessore ai Lavori Pubblici e ora in lizza per Attività Produttive e Turismo) ed Eugenio Bellomo (già capogruppo di SEL e possibile assessore ai Lavori Pubblici ed al Patrimonio). 

I banchi dell'opposizione municipale

Da Ostia all’Aurelio il clima non cambia di molto se si considera che anche lì, la nuova presidente Sabrina Giuseppetti, dovrà fare i conti con una maggioranza a scarti ridotti. Lorenzo Ianiro e Maristella Urru, esponenti della civica di “Aurelio in Comune”, non hanno gradito il modo in cui è stata composta la nuova giunta del Municipio XIII. E per questo hanno deciso che, pur avendo sostenuto in campagna elettorale la Giuseppetti, siederanno comunque nei banchi riservati all’opposizione.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giunte municipali, gli esclusi si fanno sentire: nel centrosinistra il clima è già avvelenato

RomaToday è in caricamento