Vigili spostati all'Olimpico: in tilt le strade dello shopping

Niente straordinari per i vigili in protesta, lo stadio Olimpico da coprire con pattuglie del servizio ordinario, e il caos più totale nelle strade dello shopping, dove a dirigere il traffico natalizio non c'è nessuno. E' l'effetto della 'rivolta' guidata dalle sigle sindacali, unite sul fronte del contratto decentrato dopo l'ennesima riunione interlocutoria finita in un nulla di fatto. 

La protesta si sta traducendo in queste ore nel rifiuto dei turni straordinari, e facoltativi, con i quali è prassi organizzativa del Corpo coprire eventi speciali quali appunto Roma-Milan di questa sera. Cosa sta accadendo? Che in assenza degli agenti dei Gruppi Parioli, Prati e Cassia, e Gruppo Pronto Intervento Traffico che hanno rifiutato in massa i turni, altre pattuglie di altri gruppi sono stati chiamate per coprire il match. 

Ma la coperta è corta, e gli agenti che normalmente servono un territorio con cinque pattuglie restano con due. Senza controlli e in balia del traffico folle le vie dello shopping, prese d'assalto dai romani che approfittano del weekend per i regali di Natale. 

Così in via Cola di Rienzo, ci sono le auto in tripla fila, lunghe code impraticabili e commercianti disperati, perché fermarsi con la macchina per gli acquisti è un'impresa impossibile. Idem via Tuscolana, dove colonne di auto si muovono a passo d'uomo, la zona Colli Albani, piazza Re di Roma e via Appia. Anche in piazza Navona, libera dal mercatino, si riempie di venditori abusivi, perché assente il presidio dei vigili. Insomma, la protesta ha colto nel segno, mettendo in luce un aspetto su tutti: la carenza di organico.