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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Targhe alterne: Roma si ferma per troppo smog. Vigili in assemblea, rischio caos

Domani, martedì 10 dicembre, a fermarsi saranno i mezzi con targa dispari. Dalle 7.30 alle 12.30 e poi dalle 16.30 alle 20.30 nella fascia verde circoleranno solo le targhe pari

Troppo smog e Roma ferma martedì le auto con targa di dispari e mercoledì quelle con la pari. A trasformare quella di domani in una giornata a rischio per la viabilità c'è l'assemblea dei vigili aderenti a Cgil - Cisl e Uil che si svolgeranno nei singoli gruppi dalle 7 alle 9. Nelle prime ore del mattino quindi potrebbero non esserci controlli all'ordinanza che vieta l'uso delle auto con targa dispari nella fascia verde.

Il provvedimento si è reso necessario vista la situazione di permanenza di elevate concentrazione degli inquinanti. Dal Campidoglio spiegano che le centraline di monitoraggio hanno registrato per quattro giorni consecutivi il superamenti di polveri inalabili (PM 10) e di biossido di azoto (NO2), oltre il limite consentito dalla normativa vigente. In entrambi i giorni le limitazioni al traffico vigono nella fascia verde, dalle 7.30 alle 12.30 E poi dalle 16.30 Alle 20.30.

LE DEROGHE - Il Blocco non riguarda i mezzi con contrassegno per invalidi, quelli a trazione elettrica, gli ibridi, quelli alimentati a metano e a gpl, gli euro 5 a benzina e diesel, i ciclomotori euro 2 e motocicli euro 3.

BLOCCO PER I PIU' INQUINANTI - Permane, in ogni caso, il divieto di circolazione, in vigore già da venerdì nella fascia verde dalle 7.30 Alle 20.30, Per i veicoli più inquinanti. A restare fermi sono gli autoveicoli a benzina euro 0, euro 1, diesel euro 0, euro 1 e euro 2, i motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0 ed euro 1 e le microcar diesel euro 0 e euro 1. Per chi viola le regole multe previste di 155 euro.

I VIGILI - A lanciare l'allarme sui controlli è Francesco Croce della Uil: "Targhe alterne sì ma senza vigili nelle strade a controllare. Dalle 7 alle 9 ci saranno le assemblee nei gruppi, convocate da Cgil, Cisl e Uil a cui parteciperanno quasi tutti gli agenti. L'amministrazione ha scelto una strada ben precisa: far finta che i problemi non esistono. Se si continuerà ad ignorare i segnali lanciati dovremo intensificare le iniziative di protesta a partire già da prima di Natale".

IL SINDACO MARINO - Sul provvedimento il sindaco Marino ha dichiarato: "Sono consapevole che l’introduzione delle targhe alterne sia un intervento che può creare disagi, ma sono altrettanto consapevole e convinto del mio ruolo di Garante della salute dei cittadini. In questi giorni l’inquinamento atmosferico a Roma ha raggiunto livelli di guardia e l’esposizione alle polveri sottili rischia di rappresentare una minaccia concreta per la salute. Proprio oggi uno studio pubblicato dalla rivista Lancet, che prende in considerazione la qualità dell’aria di 13 grandi città europee (anche in Italia), evidenzia come l’esposizione prolungata alle polveri prodotte dagli scarichi di veicoli possa essere più dannosa di quanto si immagini. Anche a livelli inferiori ai limiti imposti dalle leggi dell’Unione Europea. Il ricorso alle targhe alterne è quindi un intervento obbligato che tutela le persone più fragili: i bambini, le donne in gravidanza, le persone anziane, i cardiopatici e, più in generale, tutti coloro che hanno gravi patologie respiratorie. Per queste persone l’esposizione alle polveri inalabili (PM10) può rappresentare un vero e proprio pericolo. Dobbiamo, tutti insieme, dare un contributo per migliorare la qualità della vita della nostra città, anche compiendo qualche sacrificio. Faccio dunque appello al senso di responsabilità di tutti i cittadini romani, affinché in questi giorni rispettino i limiti alla circolazione, utilizzando i mezzi pubblici".

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