rotate-mobile
Cronaca

Supplenti in mutande: clamorosa protesta al Liceo Newton

Un gruppo di cinque precari della scuola in attesa dell'assegnazione della supplenza ha inscenato uno spogliarello stile Full Monty. Mario Rusconi dell'associazione presidi: “Per essere ascoltati in Italia si è costretti a gesti del genere”

“Dopo anni di precariato ancora in mutande”. Con questo cartello i cinque supplenti in attesa di una cattedra hanno dato vita ad un'eclatante protesta davanti al liceo scientifico Newton di viale Manzoni. Qui i cinque si sono messi in mutande per protestare, hanno detto, contro il loro stato di precarietà.

In mattinata sono stati quasi cento i supplenti che al Newton erano in attesa di ottenere una cattedra per l'insegnamento di educazione fisica nelle scuole romane.

La protesta, inscenata nel giardino del liceo Newton, è durata alcuni minuti. "Ormai in Italia, per essere ascoltati, si è costretti a fare gesti clamorosi come quello di oggi, in pieno stile "Full Monty", ha commentato all'Ansa il dirigente scolastico del liceo Mario Rusconi, vice presidente dell'Associazione nazionale presidi.

Questa azione era largamente annunciata. Già ieri, come del resto oggi, a Napoli ci sono state proteste e non sono mancati i momenti di tensione. A Roma a fotografare la situazione ci pensano le cifre della Flc Cgil di Roma:  3.211 docenti e 1.328 Ata in meno, 2800 pensionamenti e solo 1350 nuove immissioni in ruolo, tra docenti e Ata.

Da qui all'inizio della scuola, fissato per giorno 15, sono attese altre clamorose proteste.


Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Supplenti in mutande: clamorosa protesta al Liceo Newton

RomaToday è in caricamento