Regina Coeli: detenuto muore per anoressia nervosa
La denuncia è del garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni. La morte sarebbe avvenuta per cause naturali. Il 32enne, Simone La Penna, soffriva di anoressia nervosa e nel sangue aveva carenza di potassio
Nuova morte in carcere. Un 32enne, Simone La Penna, è morto per cause naturali nel centro clinico di Regina Coeli. A renderlo noto è il garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni.
La Penna era in carcere per reati legati alla droga ed è stato trovato morto questa mattina nel suo letto. Soffriva di anoressia nervosa e, stando alle analisi del sangue, aveva una carenza di potassio.
A Regina Coeli era arrivato dal reparto medico per detenuti dell'ospedale "Belcolle" di Viterbo. "Si allunga l'elenco dei morti in carcere - ha commentato il Garante - ed è giusto che, anche se sembra una morte naturale, la magistratura faccia chiarezza”.
La Penna era in carcere per reati legati alla droga ed è stato trovato morto questa mattina nel suo letto. Soffriva di anoressia nervosa e, stando alle analisi del sangue, aveva una carenza di potassio.
A Regina Coeli era arrivato dal reparto medico per detenuti dell'ospedale "Belcolle" di Viterbo. "Si allunga l'elenco dei morti in carcere - ha commentato il Garante - ed è giusto che, anche se sembra una morte naturale, la magistratura faccia chiarezza”.