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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Monte Compatri / Via delle Marmorelle

Sgomberata la "Barcaccia", simbolo del degrado alle porte della Capitale

Trenta le persone trovate nella struttura. L'area è stata acquisita dal comune di Monte Compatri

Un simbolo del degrado alle porte della Capitale. Una struttura occupata da sbandati che ha rappresentato per anni illegalità diventando un pericolo per le persone e la salute pubblica. Siamo alla cosidetta Barcaccia di Monte Compatri. Il blitz è scattato martedì mattina in via della Marmorelle nell'area acquistata dal comune della provincia di Roma. 

Circa trenta le persone, quasi tutte di nazionalità straniera, che abitavano nel complesso, tra cui alcuni minori per cui il comune di Monte Compatri ha dato disponibilità alloggiativa temporanea presso strutture di accoglienza. Presenti anche le ambulanze per la gestione di eventuali situazioni di emergenza. L’area di via Marmorelle, attualmente presidiata, oltre a rappresentare per anni simbolo di illegalità, era diventata un pericolo per la salute pubblica.

Sul posto circa venti dipendenti della struttura comunale che sono intervenuti a vario titolo nell’operazione. In campo agenti della polizia locale e responsabili dei settori Lavori Pubblici, Patrimonio e Servizi Sociali. Le operazion coordinate dagli agenti della municipala e del commissariato di Frascati e Casilino ha visto coinvolti anche i carabinieri della compagnia di Frascati e i vigili del fuoco per un totale di oltre cinquanta uomini impiegati intervenuti insieme a numerosi altri enti e soggetti coinvolti a vario titolo.

Sgombero casale "Barcaccia"

"La giornata di oggi rappresenta una vittoria delle istituzioni sull’illegalità – commenta il sindaco Francesco Ferri, presente sul posto durante le operazioni di sgombero – Chi amministra ha il dovere di assumersi certe responsabilità, specialmente quando viene messa a rischio la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Esprimo grande soddisfazione per come sta procedendo l’intervento, grazie soprattutto al lavoro di preparazione portato avanti dai nostri Uffici con tutti i soggetti coinvolti. A loro va il mio ringraziamento per la professionalità e la disponibilità dimostrata in particolare nella gestione dei casi riguardanti i soggetti più fragili. Un ringraziamento è rivolto al Prefetto, alla Polizia e ai Carabinieri, alla Città Metropolitana di Roma Capitale, sempre presente nei tavoli per l’ordine e la sicurezza, alla Tekneko e ai comuni limitrofi che ci hanno aiutato nella gestione della viabilità”.

A seguito dell’ordinanza del sindaco, sono diversi i lavori effettuati da stamattina e che andranno avanti nelle prossime ore per le operazioni di demolizione di un immobile e l’acquisizione a patrimonio comunale dell’area. Il gestore del servizio di raccolta dei rifiuti Tekneko ha provveduto alla pulizia dell’area e del materiale presente nella struttura. Una ditta incaricata ha provveduto a murare tutti gli accessi per evitare che possa essere nuovamente occupata. I gestori dell’energia elettrica e del gas hanno staccato tutte le utenze. Un carro attrezzi ha trasportato in deposito alcune vetture che risultavano sottoposte a confisca o fermo amministrativo. Sono state installate anche delle telecamere che consentiranno di monitorare le aree diventate di proprietà comunale e i rispettivi accessi. 
 

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