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Cronaca San Basilio / Via Nomentana, 1012

Nomentana, spara e uccide ladro: il quarto complice di Barbat incastrato dal Dna

Il 23enne è stato rintracciato come gli altri due complici già arrestati nella zona di via del Mandrione. Il Ris ha rinvenuto tracce sul luogo della rapina anche di un altro dei malviventi già fermati

Un cerchio che mano a mano si stringe. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno catturato un altro cittadino romeno, P.A.L. di 23 anni, incensurato e senza fissa dimora, individuato quale quarto complice dei tre connazionali responsabili di avere partecipato alla rapina commessa la sera di sabato 29 giugno scorso nella villa dei coniugi D’Apollonio, in via Nomentana nella zona di Casal Boccone, nel corso della quale è rimasto ucciso uno dei malviventi, Nicolae Valentin Barbat.

TROVATO AL MANDRIONE - L’uomo era stato già individuato dai Carabinieri di via in Selci quale possibile componente della banda responsabile della rapina ed è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto grazie all’esito positivo delle analisi del RIS Carabinieri di Roma che hanno rinvenuto il suo Dna su uno dei due passamontagna abbandonati dai rapinatori in fuga all’esterno della villa subito dopo il fallimento del colpo. Sul secondo passamontagna, il RIS ha rinvenuto invece il Dna di uno dei due romeni fermati il primo luglio scorso. I quatto componenti della banda erano tutti provenienti dalla stessa città romena di Victoria. L’uomo, bloccato in via del Mandrione, dove conviveva con i restanti complici, si trova ora recluso presso il carcere di Regina Coeli.

INDAGINI - Indagini della magistratura che hanno riguardato anche Ilario D'Apollonio, inscritto nel registro degli indagati con le accuse di omicidio volontario.

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