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Cronaca San Lorenzo / Via dei Sabelli

Corteo non autorizzato a San Lorenzo: antifascisti lanciano fumogeno e imbrattano supermercato

In solidarietà con Ilaria Salis gli antagonisti hanno sfilato per le vie del quartiere universitario intonando cori contro le forze dell'ordine e accendendo fumogeni

Antagonisti e antifascisti in piazza a Roma. Un corteo non autorizzato per le strade di San Lorenzo culminato con il lancio di un fumogeno e l'imbrattamento di un supermercato nel cuore del quartiere universitario. Il blitz di compagni e compagne nel tardo pomeriggio di sabato, dopo un sit in non autorizzato cominciato vicino all'ambasciata d'Ungheria per manifestare vicinanza a Ilaria Salis e ai compagni e alle compagne sotto processo o detenuti. 

"Né prigionieri. Ne estradizione", questo lo striscione che ha aperto il corteo di circa 200 antagonisti, della rete "Free all antifas". Controllati a vista - nonostante la manifestazione non fosse preavvisata - dalle forze dell'ordine in assetto antisommossa, hanno sfilato da piazza Sassari sino a San Lorenzo. Fumogeni, bandiere della Palestina e vessili anarchici hanno intonato cori per i compagnie e le compagne e contro le forze dell'ordine.

Dopo aver sfilato per le strade di San Lorenzo, una volta davanti al supermercato Carrefour di via dei Sabelli, aperto e con dentro numerosi clienti, è scattato il raid. Acceso un fumogeno è stato lanciato all'interno del negozio poi imbrattato con delle scritte con vernice nera. Attimi di apprensione nel corso dei quali non si sono registrati feriti. 

Disciolto il corteo gli antagonisti si sono poi allontanati lasciando dietro di loro i segni del loro passaggio. 

Free all antifas (foto volantino Roma 10.02.2024)-2

Chi è Ilaria Salis

Trentanove anni, di Monza, Ilaria Salis è stata arrestata nel febbraio 2023 in Ungheria con l'accusa di lesioni nei confronti di alcuni esponenti di estrema destra, durante una contro-manifestazione a Budapest, in occasione del raduno annuale del cosiddetto 'Giorno dell'onore', durante il quale si celebra un battaglione nazista che, nel 1944, tentava di impedire l'assedio della capitale magiara da parte dell'Armata Rossa. Il 29 gennaio il processo, con le immagini della Salis in catene, con le manette ai polsi e i piedi legati da ceppi di cuoio con lucchetti che hanno poi acceso il dibattito e l'opinione pubblica. Mercoledì sera la firma fascista a Roma, contro la donna detenuta in Ungheria. 

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