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Cronaca

Il parcheggiatore abusivo condannato per avere minacciato e bloccato una donna in auto

L'uomo, 26 anni, nel luglio del 2017 aveva aggredito verbalmente una 43enne che aveva appena parcheggiato in via Fiume

Ha bloccato una donna nella sua macchina, l’ha insultata e l’ha minacciata: per farla uscire avrebbe dovuto pagare il “pizzo” per il parcheggio. Scene piuttosto ordinarie a Roma, ma stavolta la vittima ha deciso di sporgere denuncia e il posteggiatore abusivo, un 26enne di origini somale, è stato arrestato ed è finito a processo. Nei giorni scorsi è stato condannato a 16 mesi di carcere per estorsione.

I fatti risalgono al luglio del 2017. La donna, all’epoca 44 anni, ha appena posteggiato in piazza Fiume e si dirige al parchimetro per saldare il dovuto. Un uomo l’avvicina e inizia a chiedere insistentemente denaro. Lei prova a liberarsi, gli promette di lasciargli qualche moneta dopo avere pagato il ticket per prendere tempo, ma quando torna alla macchina per posizionare il tagliando si ritrova lo stesso uomo vicino. Che stavolta diventa aggressivo: “Dammi i soldi o ti spacco la macchina”, minaccia, poi la blocca tra il montante dell'auto e lo sportello e prende a pugni il cofano.

A quel punto la donna si spaventa sul serio, grida aiuto, si divincola e si allontana per chiamare il 112. All’arrivo di un’auto della polizia il parcheggiatore abusivo sferra ancora qualche pugno al cofano dell’auto e poi si allontana, ma viene bloccato dagli agenti.

La 43enne, scossa ma illesa, presenta denuncia formale e il fascicolo arriva sul tavolo della pm di turno. A distanza di quasi 5 anni la condanna: per il 26enne il pm Mario Pesci aveva chiesto 3 anni, è stato condannato a poco meno di uno e mezzo.

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