Omicidio a Velletri: uomo ucciso con tre colpi di pistola in strada

Tre colpi di pistola in pieno giorno nelle vicinanze di un affollato supermercato. Attimi di paura alle 11,35 del mattino del 24 settembre a Velletri, dove Federico Di Meo è morto dopo essere stato raggiunto dagli spari al chilometro 48,300 della via Appia. Una esecuzione in piena regola quella del 37enne originario di Velletri ma residente nella zona di Cisterna di Latina, che secondo una prima ricostruzione degli investigatori aveva precedenti penali.

OMICIDIO PREMEDITATO - Un omicidio che si è consumato in pieno giorno a due passi da un supermercato della catena Conad. L'uomo è morto sul colpo dopo essere stato colpito in testa. Cinque i colpi esplosi, di cui tre a segno.

INDAGINI - L'allerta al 113 da parte di alcuni avventori del supermercato che hanno immediatamente segnalato agli agenti lo scoppio di diversi colpi di arma da fuoco con la presenza di un uomo in terra in una pozza di sangue. Sul posto personale della Squadra Mobile e la Polizia Scientifica per i rilievi del caso.

DUE KILLER - Secondo le prime informazioni il corpo del 37enne , titolare assieme ai genitori di un banco di frutta, era vicino alla sua auto, nelle vicinanze del supermercato. Alcuni testimoni hanno riferito agli agenti di aver visto scappare due persone con il volto coperto da caschi, a bordo di una moto enduro grigia, verso il centro di Velletri. Nelle immediate vicinanze del luogo non ci sarebbero telecamere, ma gli investigatori stanno tentando di individuare i killer anche attraverso le immagini di alcuni dispositivi di sorveglianza nelle strade limitrofe a dove è avvenuto l'agguato.

ATTIRATO IN UNA TRAPPOLA - La vittima residente a Cisterna di Latina, secondo ulteriori accertamenti, sarebbe stata attirata nel luogo dell'omicidio con una trappola che gli segnalava la presenza dell'ufficiale giudiziario in casa del padre. Il 37enne, in quel momento nella sua abitazione in località Le Castella, è quindi partito con l'automobile per recarsi nell'abitazione poco distante del genitore quando, dopo essere stato affiancato da una moto con i due killer con il volto celato dal casco integrale, è stato costretto a scendere dall'autoveicolo per poi essere freddato.

IPOTESI SUL MOVENTE - La vittima, che aveva precedenti per rapina, furto e droga, aveva due figli. Tra le ipotesi sul movente dell'omicidio, ci sono quella dei debiti di gioco e non si esclude l'ombra della criminalità organizzata soprattutto dell'area pontina.

STRADA CHIUSA PER I RILIEVI - Per compiere le indagini è stato chiuso al traffico per diverse ore il tratto della strada statale Appia compreso tra Velletri e il bivio per Le Castella (dal km 47 al km 48,200).