Stazione Nomentana: uomo investito e ucciso da un treno Freccia bianca
L'investimento poco prima delle 15, all'altezza di via d'Aosta. A travolgerlo un treno diretto a Venezia. La vittima è stata decapitata. L'ipotesi principale è quella del suicidio
Tragedia sulla linea ad alta velocità. Un uomo sui 40 anni, la cui identità è in corso d'accertamento, è morto decapitato da un treno Freccia Bianca diretto a Venezia. Il convoglio, che a quanto si apprende aveva da pochissimo lasciato la stazione TIburtina, ha investito l'uomo all'altezza della stazione Nomentana, nei pressi di via Val d'Aosta. L'investimento è avvenuto poco prima delle 15 ed ha causato il temporaneo blocco della circolazione. Secondo quanto informa Trenitalia "la circolazione è rallentata tra Termini e Settebagni".
Sul posto è intervenuta l'autorità giudiziaria. Ad effettuare i rilievi gli uomini della Polizia Ferroviaria. Nessuna ipotesi è al momento esclusa anche se dai primi accertamenti sembrerebbe trattarsi di un suicidio.
Così Rfi in una nota: "I treni della Alta Velocità sono istradati sulla linea tradizionale Roma-Firenze. Si registrano ritardi medi di 40 minuti con punte fino a 60 e 80 minuti. Il traffico ferroviario potrà riprendere regolarmente solo dopo l'indispensabile nulla osta delle autorità giudiziaria. I 190 viaggiatori del treno investitore, il Frecciabianca 9434 Roma -Venezia, sono stati fatti scendere alla stazione di Roma Nomentana in attesa di un treno successivo che permetterà loro di proseguire il viaggio".