Tor Tre Teste: agente intervenuto per un incendio colpito in testa con un bastone

E' stato colpito alla testa con un bastone dopo essere intervenuto in zona Tor Tre Teste con un altro poliziotto in seguito ad una segnalazione per un incendio.  E' accaduto la mattina del 4 agosto in un ex deposito giudiziario di vicolo di Valle Bagnata. Secondo la ricostruzione degli agenti di polizia, inviati dalla sala operativa del 113 per una segnalazione di incendio, quando sono arrivati nei pressi dell’indirizzo segnalato subito sono stati bloccati da un uomo che ha riferito di essere stato aggredito da un giovane che ha iniziato ad accusarlo di aver provocato l’incendio.

TESTIMONI - I poliziotti, che in un primo momento hanno collaborato con i vigili del fuoco per circoscrivere il terreno, hanno poi ascoltato alcune persone presenti sul posto. Uno di loro, risultato essere il proprietario dell’ex deposito giudiziario, ha raccontato che nell’incendio erano andate distrutte alcune autovetture destinate allo smaltimento e per le quali era in attesa di autorizzazione da parte dell’agenzia del demanio.

INCENDIO PER CAUSE IMPRECISATE - Dai rilievi effettuati dai vigili del fuoco si è subito accertato che durante l’incendio, avvenuto per cause imprecisate, erano esplose alcune bombole di gpl. Mentre i poliziotti erano intenti ad ascoltare i testimoni, uno di loro, identificato in un italiano di 29 anni, indicando una persona in lontananza, ha iniziato ad accusarlo di aver appiccato l’incendio e suggeriva insistentemente agli Agenti di andarlo a prendere. Alla richiesta dei poliziotti, il testimone, malgrado affermasse di non averlo visto appiccare l’incendio, insisteva nell’accusare l’uomo.

ARMATO DI BASTONE - Improvvisamente dopo aver raccolto un bastone da terra, iniziava a correre in direzione dell’accusato minacciandolo di morte e continuando ad accusarlo per quello che aveva fatto. Quando uno degli agenti è intervenuto per fermarlo, l’uomo, si è scagliato contro di lui colpendolo alla testa e facendolo cadere a terra. Sono così intervenuti anche gli altri poliziotti presenti che, con molta fatica, sono riusciti ad immobilizzarlo. Accompagnato negli uffici del Commissariato Casilino Nuovo, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.