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Cronaca Centro Storico / Via Carlo Poma

Giallo di via Poma: disposti accertamenti sul morso

I pm pensano che le tracce di saliva sulla biancheria di Simonetta Cesaroni, appartenenti all'ex fidanzato Busco, corrispondano proprio all'area del morso. Il calco dentario del sospettato sarà ora comparato con il segno sul seno sinistro della vittima

N uova puntata del giallo sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. I pubblici ministeri Roberto Cavallone e Ilaria Calò, titolari del nuovo fascicolo sull’omicidio, hanno infatti disposto degli accertamenti sulla traccia di un morso sul seno sinistro della Cesaroni.

Se infatti le tracce di sangue lasciate ormai 18 anni fa (il delitto è stato commesso infatti il 7 agosto del 1990, ndr) sono inutilizzabili per stabilire la verità sull'assassino, dall'esame dell'impronta dei denti potrebbero emergere elementi interessanti per risolvere il caso. Sembra infatti che chi ha sferrato le 29 coltellate non avesse i denti perfettamente dritti. Gli incisivi inferiori erano accavallati e sulla  pelle di Simonetta hanno lasciato un segno a “V”.

I due pubblici ministeri vogliono ora stabilire se l'impronta appartenga o meno all'allora fidanzato della vittima, Raniero Busco, al momento unico indagato per l'omicidio Cesaroni.

Saranno gli esperti dell’Istituto di medicina legale della Sapienza a comparare l'impronta dell'arcata dentaria di Busco con le fotografie del cadavere, eseguite in sede di autopsia all'indomani del delitto, e a stabilire se sia compatibile con quella dell’assassino.

L’iscrizione di Busco sul registro degli indagati ha già a che vedere con quel morso. Perché a diciassette anni dal  delitto, recuperando i reperti “dimenticati”, i periti hanno rilevato tracce di saliva di Busco sul corpetto e sul  reggiseno che Simonetta indossava quel giorno e l’assassino le aveva lasciato addosso.

La nuova ipotesi avanzata dai pm è che quelle  tracce sulla biancheria corrispondevano proprio all’area del morso.

L'indagato ha sempre respinto ogni addebito sostenendo di essere “il suo fidanzato e che alcuni giorni prima c’erano state delle effusioni. Non mi sembra strano che ci fossero tracce della mia saliva sui suoi vestiti”.
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