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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Furti di rame fra Settebagni e Capena: treni rallentati sulla Roma Firenze

Rete Ferroviaria Italiana ha sporto denuncia contro ignoti

E’ stato l’ennesimo furto di cavi in rame la causa dei rallentamenti al traffico ferroviario registrati domenica 17 e lunedì 18 maggio fra Settebagni e Capena, sulla linea Direttissima Roma - Firenze. L’asportazione e il danneggiamento di materiale tecnico in rame utilizzato ha provocato guasti ai sistemi di gestione e controllo e distanziamento in sicurezza dei treni con sensibili ripercussioni sulla circolazione ferroviaria. Inevitabili, cancellazioni di alcuni collegamenti, limitazioni di percorso per alcuni treni e ritardi fino a 80 minuti per i convogli in viaggio.
 
L’anomalia è stata riscontrata dalle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana dopo accurati e approfonditi controlli lungo tutto il tracciato ferroviario e nelle sottostazioni che distribuiscono energia elettrica ai sistemi ferroviari. Rete Ferroviaria Italiana ha sporto denuncia contro ignoti.
 
PROBLEMA RAME - La sottrazione di rame non comporta problemi di sicurezza al trasporto ferroviario. La sua asportazione determina l’attivazione istantanea dei sistemi di sicurezza che governano le tecnologie utilizzate per la gestione della circolazione dei treni che, di conseguenza, si fermano immediatamente con l’automatica disposizione al rosso (la cosiddetta via impedita) dei segnali delle stazioni e sulle linee interessate. Il guasto è immediatamente segnalato alla Sala operativa che monitora istante per istante il traffico ferroviario. La circolazione quindi è notevolmente perturbata con conseguenti e considerevoli ritardi a danno dei viaggiatori. Pesanti le ripercussioni anche per l’azienda soprattutto in termini economici (intervento squadre di primo intervento, ripristino del materiale trafugato) e di immagine. Il tutto per, in molti casi, un misero bottino di poche centinaia di euro.
 
DATI FURTI RAME LAZIO - Nel Lazio nel primo trimestre 2015 il sistema ferroviario regionale ha registrato circa 161 i furti, con un danno economico di circa 100mila uro per il ripristino del rame trafugato; i treni coinvolti sono stati circa 161 per complessivi 5.345 minuti di ritardo (pari a circa 4 giorni circa).

A livello nazionale sempre nei primi tre mesi del 2015 l’asportazione e il danneggiamento di materiale tecnico in rame ha provocato ritardi a 8.557 treni per oltre 27mila minuti (pari a circa 19 giorni). Per tentativi di furto i treni interessati da ritardi sono stati 301 per oltre 5.300 minuti di ritardo (circa 4 giorni).
 

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