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Cronaca Casal Monastero / Via Roma

Castel Madama: incendiata l'auto del consigliere Amerina Paolacci

Solidarietà del sindaco Domenico Pascucci: "Non bisogna mai abbassare la guardia a tutela delle istituzioni e dei cittadini"

L'auto di Amerina Paolacci, consigliere comunale di minoranza del Comune di Castel Madama, è stata distrutta dalle fiamme la scorsa notte. Ancora ignote le cause. Lo rende noto l'ufficio stampa del Comune empolitano della Valle dell'Aniene: "Il Comune non può tollerare atti di violenza. Esprimo la più sentita solidarietà al consigliere Paolacci", le parole del sindaco Domenico Pascucci.

FARE CHIAREZZA - "Il mio auspicio – prosegue il Primo Cittadino - è che le forze dell’ordine riescano al più presto a fare chiarezza su questa vicenda. Sono gesti inqualificabili che ci ricordano come non bisogna mai abbassare la guardia a tutela delle istituzioni e dei cittadini. Tutta la società civile, proprio in questi giorni, deve manifestare la concorde voce di netto rifiuto di ogni forma di violenza e di penetrazione di qualsiasi atteggiamento illegale nella nostra comunità".

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Molte le attestazioni di solidarietà da parte di amministratori locali. "La lotta contro la violenza deve impegnare tutte le forze democratiche senza distinzioni derivanti dal colore politico - ha concluso il Presidente del Consiglio Comunale, Federico Pietropaoli - ed è per questo che sono vicino ad Amerina Paolacci".

VINCENZI E LUCHERINI - Vicinanza alla consigliera è stata espressa anche dal presidente del gruppo del Partito Democratico alla Regione Lazio, Marco Vincenzi, e dal senatore Carlo Lucherini che in nota congiuta scrivono: "Esprimiamo vicinanza e solidarietà alla consigliera comunale di Castel Madama, Amerina Paolacci, vittima la scorsa notte di una grave intimidazione. Ignoti hanno dato alle fiamme la sua automobile, distruggendola completamente. Un episodio che conferma il grave deterioramento del clima politico e sociale a Castel Madama, visto che negli ultimi mesi, più volte, esponenti del Pd sono stati bersaglio della criminalità. Attentati e minacce, infatti, sono state rivolte al segretario del circolo del Partito Democratico, Claudio Rampini, e al dirigente Marcello Vasseli, presidente del Parco dei Monti Lucretili".

NULLA DI INTENTATO - "Evidente che c’è la volontà di zittire e impedire l’agibilità politica e l’attività istituzionale degli esponenti del Pd – proseguono – ricorrendo alla violenza e alla prevaricazione. Metodi che condanniamo con la massima fermezza. Siamo convinti che le donne e gli uomini del Pd di Castel Madama non si lasceranno condizionare da questi fatti delinquenziali e proseguiranno con maggiore forza e rigore la loro attività sul territorio. Per parte nostra intraprenderemo tutte le iniziative, a ogni livello politico e istituzionale, per il ripristino delle condizioni di legalità e sicurezza a Castel Madama. Siamo fiduciosi che le forze dell’ordine e la magistratura – concludono Vincenzi e Lucherini – non lasceranno nulla di intentato per individuare e assicurare alla giustizia gli autori e gli ideatori di questi gravi episodi delinquenziali".

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