rotate-mobile
Cronaca Flaminio / Viale Pinturicchio

Pestato dopo Roma-Inter: quattro anni di reclusione per i nove agenti

Lo ha stabilito il Tribunale Penale di Roma. Stefano Gugliotta fu colpito dopo la finale di Coppa Italia mentre stava andando ad una festa in motorino. L'aggredito: "Giustizia è stata fatta"

Quattro anni di reclusione poer i nove agenti di polizia accusati di aver picchiato Stefano Gugliotta, il 26enne arrestato il 5 maggio del 2010 durante gli incidenti avvenuti fuori dello stadio Olimpico al termine della finale di Coppa Italia giocata tra Roma ed Inter. Lo ha stabilito questa mattina la X sezione del tribunale penale collegiale presieduta da Vincenzo Terranova.

IL FATTO - I fatti risalgono al 5 maggio del 2010 mentre fuori dallo stadio imperversavano dei disordini. A pochi metri di distanza, in viale Pinturicchio, Stefano Gugliotta, con suo cugino stava recandosi ad una festa di compleanno. Indossava una felpa rossa e quella era la sua colpa. Infatti gli agenti cercavano un giovane con una felpa rossa, sfuggito ai fermi per gli scontri all'Olimpico.

RICHIESTE DEL PM - Il Tribunale romano è andato oltre le richieste fatte dal pm Pierluigi Cipolla, il quale aveva richiesto tre anni di reclusione per uno degli agenti e due anni ciascuno per gli altri otto poliziotti. L'accusa contestata agli imputati, i quali dovranno risarcire in via definitiva con 40mila euro Stefano Gugliotta, era quella di lesioni gravissime considerato l'entità del pestaggio subito ma in sentenza il Tribunale ha derubricato l'accusa in lesioni aggravate.

GIUSTIZIA E' STATA FATTA - Visibilmente provato emoticamente dopo la pronuncia della sentenza Stefano Gugliotta che con le lacrime agli occhi uscendo dal Tribunale ha affermato: "Giustizia è stata fatta".

IL VIDEO DEL PESTAGGIO

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pestato dopo Roma-Inter: quattro anni di reclusione per i nove agenti

RomaToday è in caricamento