Luca Bianchini, ridotta la condanna in Appello da 17 a 14 anni e 6 mesi

Luca Bianchini, l'ex coordinatore del circolo Pd Torrino, dovrà scontare 14 anni e 6 mesi di reclusione invece che 17 anni, secondo quanto previsto dalla sentenza emessa il 16 giugno del 2010. La condanna per lo stupratore seriale accusato di tre violenze sessuali nel 2009 scende, dunque, di quasi tre anni. E' quanto è stato deciso oggi dalla III sezione della corte d'Appello di Roma che ha negato le attuanti generiche. Secondo i giudici fu proprio lui a stuprare tre donne in box condominiali nei quartieri Ardeatino e Bufalotta, alla periferia della capitale. Bianchini, difeso dagli avvocati Giosué Naso e Giorgio Olmi, fu arrestato il 10 luglio 2009 dopo numerose indagini e si è sempre dichiarato innocente.

Ascoltando le vittime, gli uomini della Squadra mobile di Roma risalirono a lui indicandolo come il giovane che, coperto da passamontagna e con un coltello in mano, si era accanito su tre donne. A tradirlo, oltre all'abbigliamento, il suo specifico modo di comportamento: aggrediva le donne nei box appena scendevano dall'auto. Ad inchiodarlo fu l'esame del Dna compiuto e comparato sui reperti e la 'testimonianza chiave' di una donna che fornì la targa di un'autovettura guidata da un uomo che quattro anni prima l'aveva seguita. L'auto risultò poi intestata alla madre dello stesso Bianchini. Il ragioniere romano era stato già coinvolto nel 1997 in un procedimento per tentato stupro di una vicina di casa; fu riconosciuto incapace d'intendere e volere al momento del fatto, e quindi prosciolto. (Fonte Ansa)