Ostia, dai negozi compiacenti ai venditori abusivi: scoperto traffico illegale sulle spiagge
Un traffico di bibite, articoli da mare e cibo che da alcune zona di Roma raggiunge Ostia attraverso viaggi ad hoc sulla tratta della Roma-Lido
Bevande alcoliche e bibite, pannocchie, capi di abbigliamento, giocattoli privi di marcatura CE e occhiali da sole privi di certificato di garanzia di protezione dai raggi UVA. E' questo quando hanno sequestrato gli uomini del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale ad Ostia.
Domenica gli agenti hanno passato a pettine le spiagge libere di Ostia, lungomare Toscanelli, Duca degli Abruzzi, piazzale Magellano e il litorale di Castelporziano procedendo al maxi sequestro. I caschi bianchi hanno scoprto una filiera di rifornimento dai negozi ai venditori abusivi che attendono, dalle prime ore del mattino in spiaggia e all'interno delle dune e della macchia mediterranea, i fornitori.
Un rifornimento che avveniva grazie a tratte ad hoc della Roma-Lido. Gli abusivi, poi, rimpongono la merce in zaini e in frigo portatili nascosti nella macchia e, dopo le 12, li iniziano vendere ai bagnanti assetati di birra acqua e bibite congelate e scongelate e lasciate in frigo con topi, blatte formiche e altri insetti.
In virtù di ciò, e dopo numerosi servizi preventivi di osservazione, la polizia locale di Ostia ha interrotto tale filiera illegale procedendo al sequestro di decine di frigo portatili pieni di bottiglie e lattine e nascosti pronti per essere messi in vendita sulle spiagge.
Tutta la merce e contenitori sono stati subito distrutti per motivi igienici. In totale sono stati sequestrati circa 2 tonnellate di bevande e cibi sequestrati, distrutti e 61 frigoriferi portatili e carrelli in condizioni igieniche non conformi alle leggi vigenti, per un mancato guadagno in danno di queste organizzazioni illegali di circa 60mila euro esentasse.