Cecchignola: arrestato ufficiale mentre riceveva tangenti
La "bustarella" in questione è stata rinvenuta nel cassetto della scrivania dell'arrestato. Le indagini, condotte dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Sergio Colaiocco, sono andate avanti alcuni mesi Sospetti anche sui suoi colleghi
Proprio quello che non si potrebbe sospettare, capita spesso ai più affidabili, o almeno così si crede. Questa volta coinvolto in un caso di tangenti è un ufficiale dell'esercito italiano di 49 anni. In servizio alla Cecchignola, a Roma, il colonnello è stato colto in fragranza di reato mentre riceveva una tangente di 5000 euro da un imprenditore che vessato da anni per una storia di appalti di forniture e servizi di manutenzione edile.
La "bustarella" in questione è stata rinvenuta nel cassetto della scrivania dell'arrestato.
Le indagini, condotte dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Sergio Colaiocco, sono andate avanti alcuni mesi. A farle scattare delle denunce presentate dai responsabili delle aziende che erano "costretti" a pagare tangenti tra il 10 e il 20% per l’entità di ogni appalto che riuscivano a farsi assegnare. Su disposizione della magistratura i carabinieri stanno procedendo ad una serie di perquisizioni, sia presso abitazioni private che uffici.
Altri ufficiali, dell’amministrazione della Cecchignola, potrebbero esser coinvolti nell’inchiesta. Entro i prossimi giorni gli inquirenti chiederanno la convalida dell’arresto del graduato finito in manette stamane.
