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Cronaca

'Ndrangheta a Roma: arrestato imprenditore vicino alla Banda della Magliana

Pasquale Capano è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'Operazione 'Hummer 2'. Gli inquirenti hanno trovato un documento che sancisce un 'patto di sangue' con il clan Muto di Cetraro

I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato l'imprenditore calabrese Pasquale Capano ritenuto dagli inquirenti collegato alla 'Ndrangheta e ad ambienti della criminalità romana (Banda della Magliana e Clan Casamonica). L'imprenditore attraverso l'utilizzo di società intestate a prestanome, ha posto in essere una serie di investimenti nel settore turistico immobiliare agevolando il clan 'Ndranghetista Muto di Cetraro di Cosenza, tant'è che i beni e le aziende erano già stati oggetto di sequestro nel tempo.

DOMICILIARI A MOGLIE E COGNATO - Nell'operazione sono stati arrestati anche la moglie di Capano, Antonella Fusconi e il cognato, Stefano Fusconi, entrambi ai domiciliari. Durante le perquisizioni i Finanzieri hanno rinvenuto nel computer dell'imprenditore una lettera indirizzata ad un altro pregiudicato, una vera e propria lezione secondo il "codice mafioso" in cui si sottolineava anche come l'affiliazione 'Ndranghetista fosse una scelta di vita.

LEZIONE DI 'NDRANGHETA NEL COMPUTER DI CAPANO

CRIMINALITA' ROMANA - Secondo gli investigatori Pasquale Capano era in contatto con personaggi di spicco della criminalità romana come Enrico Terribile, Enrico Nicoletti e Luciano Casamonica.

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