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Cronaca

Porta Maggiore: nascondeva due chili di marijuana a casa della madre

Gli agenti di polizia arrestano un 36enne romano in affidamento ad una comunità di recupero. La droga nascosta in un borsone celato nel ripostiglio dell'abitazione della mamma. Il fermo nell'ambito dell'operazione che ha portato a sgominare una banda internazionale

Usava il ripostiglio di casa della madre come deposito per la marijuana. Per questo gli agenti del Commissariato di Porta Maggiore hanno arrestato nella mattinata di ieri un 36enne romano, già destinatario di un provvedimento di ripristino di custodia cautelare in carcere. L’uomo si trovava attualmente in una comunità di recupero della zona, nelle ultime ore coinvolta in una maxi operazione della Squadra Mobile, a cui era stato affidato lo scorso marzo dal Tribunale di Roma, a seguito dell’ennesima segnalazione da parte della Polizia in quanto il 36enne aveva numerosi precedenti penali per spaccio di droga.

ERBA A CASA DELLA MADRE - Perquisito è stato trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana. Inoltre, all’interno di un comodino nella sua disponibilità c’erano altri 90 grammi. Gli investigatori hanno così deciso di estendere la perquisizione anche alla sua abitazione, di fatto in uso alla madre. All’interno di un ripostiglio, nascosti dentro una borsa, c’erano due pacchi di diverse dimensioni contenenti la marijuana, per un peso complessivo di 2,3 chilogrammi. Accompagnato negli uffici di Polizia per gli accertamenti di rito, l’uomo è stato arrestato per il reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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